Italiano ultimo nei 400 metri: ha avuto un inconveniente “hot” – VIDEO

Inusuale incidente in pista per il 18enne atleta friulano Alberto Nonino nei 400 metri dei Mondiali Under 20 in Colombia. Nel corso della gara si vedeva che c’era qualcosa che disturbava la sua corsa

Ci ha fatto fare un figurone, ha portato in alto il nome dell’Italia nel mondo. E senza nemmeno il bisogno di vincere la sua gara. No, il 18enne atleta friulano Alberto Nonino, tesserato Libertas Atletica Malignani di Udine, si è piazzato 15esimo con 7.054 punti nella gara di decathlon cui ha preso parte ai Mondiali Under 20 a Cali, in Colombia.

Atletica
Incidente hot durante una gara di atletica dei Mondiali Under 20 in Colombia (Twitter)

Eppure le sue gesta sono già entrate nel mito, motivo d’orgoglio per milioni di italiani. Scherzi a parte, il ragazzo è diventato “celebre” nelle cronache internazionali per via di un fuori programma divertente e hot che non gli ha consentito di competere per la vittoria (che sembrava assolutamente alla portata) nei 400 metri piani.

Incidente hot durante la gara

Atletica
Uno dei momenti di difficoltà dell’atleta friulano nel corso della gara (Twitter)

Nel video della competizione lo si vede partire benissimo e condurre altrettanto bene la prima fase della corsa, fino a quando però subentra un elemento di disturbo inizialmente non identificato. Alberto Nonino si comincia a toccare con insistenza all’altezza dei pantaloncini, rallentando gradualmente la sua velocità. Questo non gli impedisce di arrivare in una buona posizione al rettilineo finale, dove però è costretto quasi a fermarsi per via di questo insistente problema. A seguire è emersa la verità, ossia che la problematica in questione fosse rappresentata dal pericolo concreto di una fuoriuscita del suo pene dai pantaloncini, motivo per il quale il 18enne friulano ha tentato di tamponare ed evitare il clamoroso incidente hot che si sarebbe potuto verificare in diretta televisiva. Un episodio che non è passato inosservato a livello internazionale, scatenando inevitabili ironie e commenti sui social network. Un aneddoto dovuto a una scelta sbagliata nell’abbigliamento, che ha permesso a Nonino di far conoscere il suo nome in tutto il mondo (in attesa di riuscire a farlo anche per le sue performance). Una lezione per le prossime gare, quando sarà opportuno prestare un po’ più di attenzione e pantaloncini e mutande.

Impostazioni privacy