Cena Stampa Estera, il premier Draghi racconta la barzelletta del banchiere centrale – VIDEO

Draghi show alla cena della Stampa Estera. Il premier ha voluto iniziare il suo intervento con una barzelletta. Un momento di leggerezza in un periodo non facile per il suo esecutivo.

A sorpresa il premier Draghi ha deciso di iniziare il suo intervento alla Cena della Stampa Estera con una barzelletta. Dopo una giornata sicuramente pesante anche per le tensioni all’interno della maggioranza, il presidente del Consiglio ha preferito un momento di leggerezza a questo appuntamento.

Draghi barzelletta
La barzelletta del premier Draghi alla cena della Stampa Estera © Ansa

Mi viene sempre in mente la storia – ha detto Draghi ai presenti – di uno che sta aspettando un trapianto di cuore e i medici gli dicono che può scegliere tra quello di un giovane di 25 anni e in splendida condizione fisica e quello di un banchiere centrale di 86. Alla fine il paziente risponde di prendere il secondo perché non è mai stato usato“.

Un piccolo momento di leggerezza in un periodo non assolutamente semplice per il premier Draghi. La giornata di giovedì sarà cruciale e in questa cena ha preferito per qualche secondo mettere da parte tutte le tensioni.

Draghi, prossime ore decisive

Draghi
Draghi arrivato nel momento decisivo del suo governo © Ansa

Come detto in precedenza, un momento di leggerezza prima di tuffarsi nuovamente nella politica e in un periodo non sicuramente semplice. Le prossime ore per il suo Governo saranno decisive e con il passare dei minuti sta prendendo sempre più piede l’ipotesi di uno strappo con il M5s.

La scelta i pentastellati non l’hanno ancora presa, ma molto probabilmente si andrà per la decisione di lasciare l’Aula del Senato durante il dl Aiuti. Non sicuramente una buona notizia per il premier Draghi che potrebbe davvero trovarsi a fare una verifica di maggioranza oppure ritornare in Aula per capire se ci sono i numeri.

Vedremo cosa succederà nelle prossime ore e se magari ci sarà un incontro tra Conte e Draghi prima del voto per cercare di salvaguardare questo esecutivo. Le ipotesi sono diverse e per questo motivo non ci resta che aspettare ancora un po’ di tempo per avere un quadro più chiaro della situazione sul futuro dell’esecutivo.

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