Malgioglio ricorda Raffaella Carrà: “Ha sacrificato la sua vita…”

L’amicizia che legava Cristiano Malgioglio a Raffaella Carrà era nota al grande pubblico. L’autore ricorda la sua amica con parole dolcissime.

Un anno fa, il 5 luglio 2021, l’iconica regina del pop italiano, Raffaella Carrà, ci lasciava. La paladina della comunità LGBT, nonché soubrette, ballerina, attrice, conduttrice e cantante di brani iconici quali “Forte forte forte”, “Pedro” e “Ballo ballo”, ha rappresentato un faro per la musica e la televisione italiana.

Raffaella Carrà e Cristiano Malgioglio
ANSA

Il suo amico Cristiano Malgioglio, autore di brani estremamente popolari che hanno segnato indelebilmente la musica italiana, come “Forte forte forte”, la ricorda con dolcezza e ammirazione.

Le parole dell’autore

Il paroliere ha voluto ricordare la sua amica con le seguenti parole. Raffaella ha iniziato a fare televisione quando era ancora in bianco e nero. Grazie a lei, dal grigiume si è passati al colore, perché lei era brillante, ironica, talentosa, brava. Ha sacrificato la sua vita, non ha messo al mondo un figlio anche se lo avrebbe voluto: pensava alla carriera, ma amava i bambini. In America Latina l’hanno imitata tutti, ma non esiste un’altra Raffaella Carrà.

Raffaella Carrà e Cristiano Malgioglio
ANSA

Per quanto riguarda la morte di Raffaella, Malgioglio ha commentato: La sua scomparsa è stata terribile. Ci manca molto, non ce ne sono come lei. Non ha eredi, forse le dive di ieri…erano capaci, ma non avevano la sua allegria. Magari sorridevano davanti allo schermo e poi quando tornavano a casa erano di una tristezza e di una depressione allucinanti. Lei non aveva tutto questo, faceva divertire la gente, era una gioia per quelli che la guardavano e quando i riflettori si spegnevano continuava ad avere addosso l’allegria”.

Rispetto all’ultimo incontro con Raffaella, Cristiano racconta: Uscivo dal Grande Fratello. Stavo per prendere un taxi, poi ho incontrato Lo Cascio, il ragazzo che lavorava con lei. Raffaella gli telefonò proprio in quel momento e quando seppe che stava con me, gli disse: “Venite a mangiare a casa mia, mi voglio divertire stasera”. Mi preparò una cena buonissima, c’era lo stufato, il riso, poi il dessert. Abbiamo iniziato alle 20 e abbiamo finito a mezzanotte, ridendo e parlando di tutto e di più. Una serata che non dimenticherò mai. Avrei voluto fare una foto con lei, ma pensavo che l’avrei vista ancora.

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