Covid, Pregliasco: “I concerti e i grandi eventi sono un potenziale rischio”

Il virologo Fabrizio Pregliasco in esclusiva a Notizie.com: “Non ci sono solo i concerti, ma il potenziale rischio esiste. Ricordiamo anche che la variante Omicron 5 è molto più contagiosa delle precedenti”.

E’ allarme dei medici in vista dei prossimi concerti e grandi eventi in programma in Italia in chiave Covid. Nelle ultime settimane, come ammesso anche da molti esperti, i numeri sono in forte rialzo per la variante Omicron 5 e la situazione, almeno per alcuni virologi, potrebbe peggiorare proprio per la presenza in calendario di eventi con oltre 70mila persone.

Fabrizio Pregliasco
Il virologo Fabrizio Pregliasco ai nostri microfoni commenta l’effetto dei concerti sul Covid © Ansa

E’ il caso del concerto dei Maneskin il prossimo 9 luglio. In un’intervista a La Repubblica Marco Trifogli, segretario regionale della Snami, ha lanciato l’appello alla band di rinviare l’appuntamento del Circo Massimo proprio per evitare un rinvio del picco del Covid a Roma di qualche settimana.

Una richiesta che non sembra essere stata accettata visto che la band capitolina suonerà sabato davanti a 70mila persone. Un evento molto atteso sia dai Maneskin che dai loro fan visto che a gennaio il tour in programma era stato annullato proprio per la presenza di molti casi Covid.

Pregliasco a Notizie.com: “Non sono solo i concerti a rischio”

Pregliasco
Pregliasco: “I concerti e i grandi eventi sono un potenziale rischio” © Ansa

La nostra redazione ha contattato Fabrizio Pregliasco per capire meglio quali sono gli effetti che questi eventi possono avere sui numeri del Covid nelle prossime settimane nel nostro Paese.

Non ci sono i concerti e non avvengono solo in Italia, ma anche a Nizza, in Svizzera e in Austria – ha detto il virologo ai nostri microfoni – quindi stiamo parlando di una situazione complessiva. Sicuramente una grande circolazione di persone in una fase come questa dove c’è un’alta incidenza di contagi vuol dire che ogni persona può infettarsi. Per questo motivo dobbiamo considerare gli eventi come potenziale rischio insieme naturalmente alla nuova variante Omicron, che si conferma molto più contagiosa delle precedenti“.

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