Il Governo in Cdm ha dato il via libera ad un nuovo provvedimento contro i rincari di luce e gas. Andiamo a vedere cosa prevede nei dettagli.
Ancora un provvedimento contro i rincari di luce e gas. Il Governo in Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto che introduce misure per cercare di contenere l’aumento dei costi in questo terzo trimestre.
Non si tratta, come ben sappiamo, di misure definitive e in futuro, se non ci saranno dei cambiamenti dal punto di vista dei rapporti con la Russia, molto probabilmente la stessa maggioranza sarà chiamata a mettere in campo altri provvedimenti simili per provare a contenere un possibile aumento nel quarto trimestre.
Le misure riguardano principalmente l’annullamento delle aliquote relative agli oneri generali e la conferma dell’Iva al 5%. Ma andiamo a vedere nei dettagli tutti i provvedimenti inseriti in questo decreto.
Decreto contro rincari di luce e gas, cosa prevede
Come riportato dall’Adnkronos, con questo decreto si annullano tutte le aliquote relative agli oneri generali di sistema per le utenze e non domestiche a bassa tensione e per quelle con potenzia disponibile a 16.5 kW. Nel provvedimento sono stati inseriti anche gli usi di illuminazione pubblica e le ricariche pubbliche di veicoli elettrici.
Confermata l’Iva al 5% per le somministrazioni di gas a metano per usi civili e industriali. Inoltre, sono state mantenute al livello del secondo trimestre le aliquote relative agli oneri di sistema per il gas naturale. In questo provvedimento è stato inserito anche un contenimento dei prezzi del gas da parte dei soggetti titolari di contratti pluriennali di importazione di gas naturale.
Infine, il Governo con questo decreto ha concesso a Gse un prestito di 4 miliardi per l’acquisto naturale finalizzato agli stoccaggi. Previsto con il provvedimento anche il bonus sociale per l’energia elettrica, ossia le agevolazioni tariffarie per la fornitura di energia elettrica in favore dei clienti domestici economicamente svantaggiati e quelli in grave condizioni di salute.
