Scoppia il caso Sea Watch: cosa fanno i migranti sulla nave – VIDEO

E’ scoppiato il caso Sea Watch, la nave battente bandiera tedesca con diversi migranti a bordo. E un video pubblicato sui social sta facendo molto discutere.

La Sea Watch 4 è in attesa di un porto per poter far sbarcare i migranti a bordo, ma in queste ultime ore la Ong battente bandiera tedesca è al centro di polemiche per un video diventato virale sui social.

Sea Watch
Scoppia il caso Sea Watch: ecco cosa è successo © Ansa

In particolare, come raccontato anche da Libero, si vede i migranti fare festa per qualche minuto con musica alta e balli e canti. Momenti di divertimento che, come detto in precedenza, sono diventati immediatamente virali sui social e non sono mancati le polemiche.

Da parte di Sea Watch, almeno fino a questo momento, nessuna risposta sul motivo di quella festa. Molto probabilmente si è trattato di musica e balli partiti direttamente dai migranti grazie ai loro telefonini e al Wi-fi fornito dalla stessa Ong. Ma il video sta facendo discutere e continuerà così anche nei prossimi giorni.

Migranti, in Italia è record di sbarchi

Migranti
Gli sbarchi in Italia non si fermano: numeri record nel nostro Paese © Ansa

In Italia la situazione migranti sembra essere destinata a peggiorare nelle prossime settimane. Come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi, il nostro Paese in questa prima parte dell’anno ha registrato sbarchi record e in futuro i numeri molto probabilmente aumenteranno.

Il ritorno alla normalità dal punto di vista del Covid sta portando diverse imbarcazioni a partire dalla Tunisia e dalla Libia e questo non rende sicuramente facile la gestione dei migranti dell’Italia.

La situazione negli hotspot è ritornata ad essere molto critica (a Lampedusa si è superati i mille ospiti su una capienza massima di 350 persone) e se non ci sarà una ricollocazione la struttura rischia davvero il collasso nel giro di qualche settimana. Un quadro non sicuramente positivo e, come detto in precedenza, destinato a peggiorare visto che sono diverse le partenze previste dall’Africa. E nel Mediterraneo in questo momento ci sono diverse ONG, pronte ad intervenire in caso di richiesta di aiuto da parte delle imbarcazioni.

https://twitter.com/rgowans/status/1539657609333964802

Impostazioni privacy