Emilio Fede: “So che devo morire: ecco come mi piacerebbe farlo”

Il giornalista e noto conduttore del Tg4, sta per compiere 91 anni. I ricordi di una vita e i pensieri, inevitabili, sul futuro

Tra pochi giorni, il 24 giugno, compirà 91 anni. Emilio Fede li ricorda concentrandosi sui momenti più importanti della sua vita e della sua carriera giornalistica. Per anni è entrato nelle case degli italiani con il suo volto e il suo carisma: ha diretto il Tg1, Studio Aperto e il Tg4: ha realizzato speciali, è stato il primo a raccontare guerre e drammi. Come quelli che ha vissuto sulla sua pelle e che lo portano a pensare con franchezza al domani.

“La vita è un minutino”, ama ripetere ai suoi amici più cariun minutino in cui si mescola tutto, i momenti migliori e quelli peggiori, ma l’importante è non gettare mai la spugna”. Nella vita, come nella professione che lo ha reso famoso. E che ancora oggi, lo vede protagonista. Emilio Fede è ancora in tv, nonostante gli inevitabili acciacchi: “Sono un giornalista – dice di sé – che non ha mai smesso di esserlo, nemmeno per un giorno”. Anche oggi alla soglia dei 91 anni, è tornato a condurre un programma su Go Tv. “È una piccola emittente fatta da ragazzi giovani e per bene, che si occupa della gente: per questo ho detto subito si”. Il suo programma si chiama Punti di vista.Non sapete quanta gente si è fatta viva, contenta per questo mio ritorno. Registro da casa? Macché, vado in studio”.

E’ sbarcato anche su Instagram.Ogni giorno confeziono tre edizioni del mio personale Tg. Ho già raggiunto quota 60 mila follower e la cosa mi riempie di gioia. Sento sempre l’affetto di tantissime persone. È vero: le forze dell’ordine sono intervenute perché alcune persone mi hanno insultato e minacciato e io le ho ovviamente denunciate. Ma sono state pochissime. La maggior parte è felice di potermi rivedere e seguire attraverso i social”.

L’età avanzata porta inevitabilmente a fare dei ragionamenti sul presente, e sul futuro. Il 24 giugno, quando compirà 91 anni, leggerà il suo testamento. “Mi complicherà la vita, c’è di tutto. Ma a me interessa una cosa soltanto: avevamo una bellissima casa ad Anacapri. Io dirò agli altri eredi: mi tengo Anacapri, voi fate quello che volete. Una villa che io e Diana abbiamo comprato e che abbiamo messo insieme in piedi.Anzi, più lei di me”. La moglie, Diana De Feo, è mancata un anno fa. Alla morte, Emilio Fede, ha dedicato anche il titolo di un libro: Morire ridendo. Scritto con una consapevolezza di fondo: “Alla mia età sai che accadrà. Il modo migliore di farlo? Appunto ridendo”.

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