Le rivelazioni dellâex calciatore brasiliano che ha dovuto combattere contro i suoi demoni: in Italia ha giocato con la maglia della Roma.
Una carriera sempre oltre il limite quella di Cicinho. Lo ha rivelato in questi giorni, in cui ha raccontato di aver avuto gravi problemi con lâalcol. Un talento sprecato il suo, che è arrivato a indossare la maglia del Real Madrid avendo come compagni di squadra fenomeni del calibro di Zidane, Ronaldo il Fenomeno e Robinho. Non solo. In quel periodo è stato convocato con regolaritĂ anche dalla nazionale brasiliana, con cui ha giocato 17 partite tra il 2005 e il 2006. Poi la vita sregolata gli ha impedito di rimanere ai massimi livelli per la maggior parte della sua carriera calcistica.
I suoi problemi con lâalcol sono iniziati giĂ in giovane etĂ . âAvevo 13 anni, è stato allora che ho provato lâalcol per la prima volta e non ho mai smessoâ, le sue parole nella serie âRessacaâ di âEPTVâ. Allâepoca si trovava ancora in Brasile, ma la storia non è cambiata dopo il suo trasferimento dal San Paolo al Real Madrid. âQuando giocavo nel Real mi sono allenato anche da ubriaco. Bevevo caffè per ripulire lâalito e facevo il bagno nel profumoâ, ha rivelato.
La sua avventura calcistica proseguĂŹ in Italia, con lâarrivo alla Roma. Ma le cose non andarono meglio: oltre ai problemi personali si aggiunse anche un brutto infortunio al crociato. Le cose peggiorarono ulteriormente, come ha confessato Cicinho: âFacevo fisioterapia e poi rientravo a casa dopo pranzo⌠bevevo di continuo e arrivavo ubriaco allâallenamentoâ. Nel 2017 ha chiuso la sua carriera e oggi, a 41 anni, le cose sembrano andare meglio.