Funerali della piccola Elena: lutto cittadino a Mascalucia

Le esequie nella cattedrale di Catania, dove il feretro è giunto accolto da un lungo applauso e da un volo di palloncini bianchi

Mentre nella cattedrale di Catania si svolgevano i funerali di Elena del Pozzo, 5 anni, uccisa dalla madre Martina Patti il 13 giugno, officiate dal vescovo Luigi Renna,  a Mascalucia è lutto cittadino.

I funerali della piccola Elena a Catania –

Sospese tutte le manifestazioni pubbliche e bandiere a mezz’asta in tutte le sedi comunali. Negozi, organizzazioni politiche, sociali e produttive e associazioni sportive sono state invitate ad esprimere la loro partecipazione al dolore della città con la sospensione delle attività, in segno di cordoglio.

La cattedrale di Catania per l’ultimo saluto a Elena

E’ stata scelta la cattedrale di Catania per dare l’ultimo saluto alla piccola Elena del Pozzo, uccisa qualche giorno fa dalla madre, in preda ad un inspiegabile istinto omicida. L’entrata nella cattedrale della piccola bara bianca con sopra fiori bianchi è stata accolta da un lungo applauso delle persone che si sono alzate in piedi. Ad officiare il rito funebre è stato chiamato l’arcivescovo metropolita di Catania Luigi Renna, che ha pregato appoggiando la mano sulla piccola bara.

Un’omelia importante

“Un’ultima parola a tutti noi che, come giudici, siamo pronti a lapidare sempre qualcuno che ha sbagliato. Ho letto su un muro della nostra città, nei pressi della Chiesa del Divino Amore, una frase che chiedeva riposo eterno per Elena e tormento eterno per la sua mamma. Non credo che la piccola Elena sarebbe d’accordo con quelle parole, come ogni bambino. E voi genitori, non insegnate la violenza delle parole ai vostri figli, né sui social, né sui nostri muri già abbastanza sporchi. Perché un bambino, quello che Gesù Cristo ha messo al centro, non è capace di concepire vendette, sedie elettriche, patiboli mediatici e, se impara queste cose, le impara da noi. I bambini sono “puri di cuore”, dice Gesù Cristo e non sanno imbracciare né armi, né impugnare pietre”. Queste le parole dell’arcivescovo Renna nell’omelia.

Una piccola bara bianca davanti all’altare

Davanti l’altare sulla bara bianca c’è una foto di Elena. Il nonno materno della bimba ha portato un palloncino con un personaggio dei cartoni animati. Prima della Funzione Renna ha abbracciato i familiari di Elena e il padre Alessandro Del Pozzo in chiesa con la nuova compagna. Davanti a una basilica stracolma di familiari e amici, l’arcivescovo ha poi aggiunto: “E se un domani ci dovessero essere altre vittime come la nostra piccola Elena, sarà perché qualcuno avrà seminato nel campo di Dio la gramigna dell’odio, della vendetta, della rabbia, dell’irrazionalità”. 

Un paese chiuso per lutto

Sul territorio di Mascalucia, verranno sospese tutte le manifestazioni pubbliche e le bandiere verranno esposte a mezz’asta in tutte le sedi comunali. L’amministrazione comunale invita i titolari di attività commerciali, le organizzazioni politiche, sociali e produttive e le associazioni sportive ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino con la sospensione delle attività, in segno di cordoglio, dalle 17 in poi.

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