Covid, Walter Ricciardi spegne gli entusiasmi e lancia comunque un allarme in vista dell’estate che oramai è giunta anche da noi
Oggi, martedì 21 giugno, è arrivata l’estate. Se pensavamo di dover affrontare questa stagione senza preoccuparci del Covid ci sbagliavamo di grosso. Non solo: se pensavamo, anche minimamente, che il virus potesse avere una carica virale meno bassa e che fosse meno cattivo pure.
A rivelarlo ci ha pensato direttamente il docente di igiene all’Università Cattolica ed anche consigliere del ministro della Salute, Walter Ricciardi. Quest’ultimi ha rilasciato una intervista all’Adnkronos Salute dove ha voluto dire la sua in merito a questa vicenda che non è stata per nulla messa definitivamente alle spalle.
Non si tratta affatto del suo primo intervento del genere, ma in questa occasione ha voluto mettere (nuovamente) i puntini sulle “i” e fare molta chiarezza visto che ci sono alcune persone che continuano a sottovalutare il Covid. Lo dimostrano gli ultimi casi che si sono registrati nel nostro paese che sono notevolmente aumentati.
Covid, Ricciardi: “Virus meno aggressivo in estate? Macché“
Alla domanda di una possibile tregua del virus e che lo stesso sia meno cattivo in estate, Ricciardi ha voluto smentire questa voce affermando ciò: “Non ci dobbiamo illudere perché non è affatto così. Abbiamo capito che c’è un condizionamento tale da rallentare o modificare l’andamento dell’epidemia“. Ha voluto fare un esempio con il periodo autunnale ed invernale con i casi che impennano, ma solamente perché la salita dei contagi è determinata dal fatto che si sta di più negli ambienti chiusi.
Che il caldo sia in sé deleterio per il virus è un qualcosa che è stato smentito da tempo. In merito a questo ha voluto fare anche un esempio che si è verificato in India. Nel paese meridionale, ovvero in alcune determinate regioni, le temperature sono decisamente molto alte ed hanno colpito duro. Per Ricciardi non esiste né un “effetto caldo positivo” e di conseguenza negativo. Con la variante ‘Omicron 5‘ anche possibili assembramenti all’aperto, con persone troppo vicine e senza mascherina, può essere un fattore rischioso visto che risulta molto contagiosa.
