Gas, tagli russi a Eni: drastico aumento in una sola settimana, è allarme

Gas, tagli russi a Eni sono saliti in una maniera incredibile: un drastico aumento nell’ultima settimana. E’ scattato un vero e proprio allarme.

Il conflitto che si sta verificando in Ucraina sta iniziando a dare i suoi primi problemi per quanto riguarda la natura economica.

Drastico aumento nell'ultima settimana
Fornitura gas Russia (Ansa Foto)

Non è affatto una sorpresa visto che molti paesi stanno attraversando un momento per nulla ottimo. Gli ultimi dati che arrivano, però, sono a dir poco spaventosi. I tagli alle forniture di gas all’Europa hanno provocato degli aumenti del 43% in una sola settimana. Numeri davvero incredibile e allo stesso tempo preoccupanti. Basti pensare che i prezzi sono aumentati passando da 82,5 a 117,74 euro.

Lo ha annunciato Warren Patterson di Ing: “Gli stoccaggi si stavano riempiendo come una buona iena, ma c’è stato un cambiamento“. Il taglio del 60% è stato significativo ai flussi dal Nord Stream. Questa mossa che arriva dalla Russia può mettere in difficoltà le riserve e può continuare a far lievitare i prezzi. Basti pensare che Gazprom ha comunicato che fornirà solamente il 50% di quanto richiesto. Ad annunciarlo è stata la stessa Eni.

Gas, tagli russi a Eni saliti al 50%: nei guai alimentari e bar

Drastico aumento nell'ultima settimana
Fornitura gas Russia (Ansa Foto)

Una situazione che preoccupa, non poco, il ministero della Transizione ecologica. Tra pochi giorni ci sarà il punto della situazione, su come valutare la situazione sulle forniture del gas. Un problema che ricade soprattutto sugli italiani che devono fare i conti con quello che si sta verificando. Non solo le bollette della luce e del gas per le famiglie, ma anche per gestori di bar fino ad arrivare all’alimentari. Dal ristorante all’albergo.

Per non parlare del settore del turismo e del commercio che sta attraversando un momento per nulla facile. Ad annunciarlo è stato l’osservatorio di Energia di Confcommercio insieme a Norsisma Energia che hanno fatto alcuni calcoli: il conto energetico è salito a 27 miliardi rispetto agli 11 dello scorso anno. Alimentari e bar possono avere rincari che possono raggiungere anche il 70%. Per non parlare dei ristoranti che possono arrivare al 60%.

 

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