Milan, i tifosi sono passati dalla gioia di aver vinto lo scudetto alla preoccupazione che riguarda il fondo proprietario Elliott. A lamentarsi di questa vicenda è stato soprattutto il direttore tecnico del club, Paolo Maldini
Non è passata neanche una settimana dalla vittoria dello scudetto: i tifosi del Milan stanno per passare dalla gioia di aver vinto il campionato dopo undici anni di assenza alla preoccupazione per il futuro del club. In particolar modo sono state proprio le parole del direttore tecnico del club, Paolo Maldini, a far spaventare non poco i supporters del âDiavoloâ.
Lâex capitano e bandiera della squadra rossonera ha rilasciato delle importanti dichiarazioni ai microfoni della âGazzetta dello Sportâ. Non è affatto un mistero che, grazie a lui e al suo ottimo lavoro, la squadra è riuscita a sorprendere tutti in questa stagione concludendo il campionato al primo posto davanti a squadre favorite come lâInter, il Napoli e la Juventus.
Adesso, però, la testa è giĂ proiettata alla prossima stagione con lâobiettivo di fare sempre meglio non solo in Italia, ma anche in Europa dove i rossoneri sono stati protagonisti assoluti nel corso degli anni. Anche se, come riportato in precedenza, câè un poâ di preoccupazione da parte dei tifosi soprattutto dopo le parole rilasciate dallo stesso Maldini.
Queste sono alcune delle dichiarazioni prese dalla sua intervista al quotidiano ârosaâ: âSul mercato ci muoviamo da mesi, ma non abbiamo una grande disponibilitĂ economica per il salto di qualitĂ â. Non è finita qui visto che ha voluto lanciare una vera e propria frecciatina in merito al suo futuro e a quello del direttore sportivo, Frederic Massara.
Per chi non lo sapesse entrambi sono in scadenza di contratto ed un incontro per un possibile prolungamento ancora non è stato fissato. âPer quello che abbiamo fatto fino ad ora trovo poco rispettoso che lâamministratore delegato ed Elliott non si siano neanche seduti ad un tavolo per parlareâ.
In conclusione: âPerchĂŠ loro potrebbero anche dirci âil vostro lavoro non è stato abbastanza buono per continuareâ. Può essere che io dica âla vostra strategia non mi piace. A me piace essere una sorta di garanzia per il milanista. Io non sono la persona giusta per fare un progetto che non ha unâidea vincente. Non potrei mai farlo. La realtà è che la proprietĂ non si è mai seduta al tavolo e questa cosa non va beneâ.