WhatsApp, da qualche giorno c’è una novità: chi se n’è accorto?

L’applicazione più utilizzata al mondo ora consente di rispondere ai messaggi ricevuti con le “reactions”. Zuckerberg ha dato l’annuncio e detto che in futuro aumenterà il ventaglio della scelta.

Sono arrivate dopo diversi mesi di attesa, chi se ne è accorto? Parliamo delle reactions per WhatsApp, l’applicazione più utilizzata al mondo. Il possibile aggiornamento era cominciato a circolare alla fine dell’agosto del 2021 ed è diventato realtà da qualche settimana.

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Su Whatsapp da qualche settimana è possibile rispondere ai messaggi con delle “reazioni” (Pixabay)

Ora per ogni singolo messaggio ricevuto si può replicare semplicemente cliccando sopra di esso per scegliere successivamente l’emoticon che riteniamo più adatta per quel contenuto. La cosa, precedentemente, era possibile soltanto su Facebook, Instagram e sugli altri social. A dare l’annuncio è stato proprio Mark Zuckerberg a inizio maggio sul proprio profilo Facebook, spiegando che non si tratti di una semplice fase di test: “Sono arrivate le reazioni ai messaggi su WhatsApp, ha fatto sapere l’imprenditore. Ci è voluto qualche giorno per rendere possibile l’aggiunta su tutti i dispositivi, la distribuzione ha avuto bisogno di un po’ di tempo e di conseguenza della “pazienza” degli utenti.

Zuckerberg: “Presto ci saranno molte più opzioni”

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Al momento ci sono soltanto 6 “reactions”, in futuro saranno molte di più (Pixabay)

L’aggiornamento servirà anche a non intasare le chat con risposte che spesso ci sembrano inutili (e lo sono quasi sempre). Soprattutto all’interno di gruppi in cui una persona, per esempio, richiede l’approvazione degli altri membri presenti. Non si farà più la conta delle risposte, basterà notare in quanti hanno “reagito” al messaggio. Il funzionamento sarà lo stesso di Facebook, basterà tenere premuto sul messaggio e sul vostro schermo comparirà l’elemento orizzontale che vi consentirà di scegliere le emoji disponibili. Al momento ci sono 6 reazioni, dal like al cuore, passando per la faccina che ride con le lacrime, quella stupita, quella che piange e le due mani giunte che ringraziano (o pregano). Zuckerberg, comunque, ha già informato che prossimamente il ventaglio delle reazioni sarà molto più ampio.

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