Nicola, quando la salvezza è certezza: con la Salernitana l’ultima impresa

Si salva la Salernitana nella prima stagione in cui torna in A: campionato complicato ma mister Nicola è sinonimo di salvezza

Quella che fino a pochi mesi fa sembrava una vera e propria impresa, questa sera è diventata realtà. Complice una Serie A avvincente ed altalenante, solo nell’ultimo turno di campionato andato in scena questo fine settimana sono arrivati i verdetti più importanti. In cima alla classifica il Milan ha la meglio sull’Inter per lo scudetto, mentre in zona salvezza la Salernitana ottiene la permanenza in A a scapito del Cagliari che saluta e torna in B.

Davide Nicola, salvezza Salernitana (LaPresse)
Salernitana vs Udinese – Festeggiamenti Davide Nicola (LaPresse)

Serata calcistica incredibile per la coda della classifica: la Salernitana perde clamorosamente 4-0 all’Arechi con l’Udinese ma il Cagliari non ne approfitta. I sardi dovevano necessariamente vincere ma non vanno oltre lo 0-0 in casa del Venezia. Così mister Nicola mantiene un punto di vantaggio sulla squadra di Agostini e i granata festeggiano la permanenza in A. “Instant team? Instant DREAM“, ha twittato al triplice fischio l’allenatore, riferendosi alle parole del ds Sabatini durante il mercato di gennaio. Innesti che poi avrebbero contribuito alla rimontona nel girone di ritorno. 

Nicola-salvezza, tutti i traguardi raggiunti dal tecnico

Davide Nicola ormai è la certezza quando si parla di salvezza. Questa di Salerno è l’ultima impresa collezionata dal tecnico, dopo averne portato in salvo Crotone, Genoa e Torino.

Nicola salvezza Salernitana
Davide Nicola, salvezza Salernitana (LaPresse)

Inizia ad allenare il Lumezzane, squadra con cui aveva chiuso la carriera da giocatore. Poi le parentesi a Livorno e a Bari prima di raggiungere il primo traguardo salvezza con il Crotone. Con i calabresi, subentrando a Juric, conquista la permanenza in A all’ultima giornata, mantenendo poi la promessa: tornare a Vigone (TO) in bici, partendo dalla Calabria e percorrendo oltre 1300 km in nove giorni. A seguire sostituisce a novembre 2018 l’esonerato Julio Velazquez sulla panchina dell’Udinese. Nel 2019 la seconda impresa sportiva: arriva a Genoa, club al quale è molto affezionato dai tempi in cui giocava, e sostituendo Thiago Motta e il 2 agosto, sempre nell’ultima giornata di campionato, ottiene la salvezza con i rossoblù grazie alla vittoria per 3-0 contro il Verona. Dopodiché approda sulla panchina del Torino a gennaio del 2021 prendendo una squadra terzultima a soli 13 punti, terminando il campionato al quartultimo posto. L’ultima tappa per il tecnico è quella di Salerno dove arriva a febbraio al posto di Colantuono e centra la tanto sperata salvezza. Ora non resta che vedere quando onorerà l’ennesima promessa: quella di arrivare a piedi dal Papa una volta raggiunta la salvezza.

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