DI Aiuti, tutto quello che serve sapere (e che non conoscevate) per quanto riguarda i bonus sui trasporti e non solo. A quali categoria spetta e a chi no

Arrivano novità importanti direttamente dalla ‘Gazzetta Ufficiale‘ per quanto riguarda la questione del ‘decreto Aiuti‘. In particolar modo sul bonus per i trasporti pubblici di 60 euro destinato agli studenti e ai lavoratori. Questa è una delle novità delle ultime ore che hanno incuriosito non poco chi si è sentito chiamare in causa. A riportare il tutto ci ha pensato il quotidiano ‘La Repubblica‘. Tanto è vero che per finanziarlo è stato istituito un fondo di 79mila euro.

Secondo gli ultimi dati pare che questo bonus debba andare a 2 milioni di persone. Ritornando al discorso di questi giorni, ovvero quello del decreto legge Ucraina bis, che nella giornata di ieri ha ricevuto l’ok da parte del governo si parla anche dell’incentivo che riguarda il carburante. Su questo, però, bisogna fare molta chiarezza. Andiamo con ordine: il buono per gli abbonamenti del trasporto pubblico copre fino al 100% della spesa e non può andare oltre i 60 euro. Anche se questo ha una scadenza: si ha tempo fino al 31 dicembre per l’acquisto di abbonamenti.

DI Aiuti, bonus trasporti: tutte le informazioni necessarie

Chi lo può ricevere? Solamente coloro che, nel corso del 2021, hanno dichiarato un reddito personale che non superi i 35mila euro. Adesso siamo arrivati alla questione del bonus carburante: tutti i datori di lavoro privati possono assegnare ai propri dipendenti questo incentivo.

In che modo? Sotto forma di buoni benzina o anche con analoghi titoli. Non può superare i 200 euro (e che non concorra alla formazione del reddito). Questa concessione, fanno sapere dalla Gazzetta Ufficiale, non è obbligatoria. Non è finita qui visto che il datore di lavoro può scegliere anche l’importo.