Lady Dybala lo confessa davvero: costretta a masturbarsi

Oriana Sabatini, lady Dybala, ai microfoni di Lam ammette: “Sono stata costretta a masturbarmi”. E sul rapporto con Dybala dice: “Mi fido molto di lui. Una volta ero molto gelosa, ora le cose sono cambiate”.

Lady Dybala senza freni. Oriana Sabatini ai microfoni di Lam si lascia andare anche a confessioni molto intime e le sue parole hanno fatto davvero il giro del web in davvero poco tempo.

Oriana Sabatini
Oriana Sabatini si confessa a Lam: “Costretta a masturarmi” (foto screenshot Instagram)

Ho passato due mesi senza sesso – ha detto la moglie del numero 10 della Juventus – non è successo bene. Mi sono trovata abbastanza bene perché nel frattempo si possono fare anche altre cose. Tipo masturbarti, scusa la parola. Non volevo dirlo perché ora tutti faranno diranno Oriana si masturba a Buenos Aires, ma è la verità“.

Oriana Sabatini sul rapporto con Dybala: “Mi fido di Paulo”

Oriana Sabatini
Oriana Sabatini a ‘Lam’ parla anche del suo rapporto con Paulo Dybala (foto screenshot Instagram)

In questa lunga intervista Oriana Sabatini ha parlato anche del suo rapporto con Dybala e dei diversi messaggi che i calciatori ricevono sui social da altre ragazze: “Non voglio giudicare le altre persone, ma non c’è bisogno di guardare il cellulare del tuo fidanzato o marito. Se io ho una domanda, glielo chiedo perché mi fido di quello che mi dice. Se invece inizi a controllarlo significa che non c’è fiducia e devi assolutamente rompere con quella persona“.

E sul rapporto con Paulo ha ammesso: “Io non gli chiedo nulla. Immagino che gli mandino messaggi anche perché è molto conosciuto, ma spero che non risponda. Mi fido molto di lui, altrimenti la nostra storia sarebbe già finita“.

Un breve passaggio anche sulla gelosia nei confronti del numero 10 della Juventus: “Prima ero molto gelosa di lui. Dopo la pandemia le cose sono completamente cambiate. Naturalmente in caso di un tradimento probabilmente lo lascerei. Anche se in questo momento non vivo più la vita come quando ero bambina. Non ci sono solo il bianco o il nero, ma in mezzo ci sono davvero molto grigi e va bene così“.

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