Marta Cavalli, l’atleta azzurra che gareggia con un team francese: ecco chi è

Alla scoperta di Marta Cavalli, la ciclista italiana che però gareggia con la maglia di un team francese: conosciamo a fondo l’atleta azzurra

Chi è Marta Cavalli? Un nome che ultimamente abbiamo sentito almeno una volta, ma sicuramente anche più. Ha infatti collezionato una storica vittoria all’Amstel Gold Race, l’ottava edizione della classica del Nord di ciclismo donne: un successo registrato per la prima volta da un’italiana.

Marta Cavalli ciclismo
Marta Cavalli (LaPresse)

Marta è una giovane atleta di Cremona, ha 24 anni ed è tra i nomi più importanti nel mondo del ciclismo azzurro. E’ ciclista su strada e pistard (quindi anche specializzata nelle corse su pista) che gareggia per il team francese FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope, affiliata al Gruppo Sportivo Fiamme Oro. Il suo successo è iniziato definitivamente nel 2018, quando si è laureata campionessa italiana su strada nella categoria Élite. 

Marta Cavalli, biografia e curiosità

E’ nata il 18 marzo del 1998. La passione per il mondo del ciclismo l’ha ereditata da suo padre e suo nonno che hanno praticato questa disciplina prima di lei ed hanno infatti sempre appoggiato le sue scelte professionali. Grazie al successo ottenuto nel tempo, oltre alle soddisfazioni lavorative, ne ha collezionata una che riguarda il privato: la ragazza ha raccontato che grazie al suo ingresso nel mondo dello sport ha superato la timidezza che da sempre l’accompagnava.

Marta Cavalli ciclismo
Marta Cavalli (LaPresse)

E’ molto attiva sui social, in particolar modo su Instagram ma ama poco raccontarsi e mostrare la sua vita privata. E’ quindi difficile conoscere a fondo le sue abitudini ed i suoi legami sentimentali. Tra le curiosità che riguardano la giovane ciclista ce ne sono tre raccontate da donnaglamour.it. L’atleta si definisce una persona molto precisa, è legatissima a Irene sua sorella minore e la prima bicicletta che ha avuto è stata una mountain bike fucsia con il cavalletto. Facile immaginare che scoppiò il suo amore per le due ruote proprio quando ricevette questo regalo: se tutto era nato per gioco, ad oggi la questione si è fatta serie. La bici non è più soltanto motivo di divertimento ma anche di grandi traguardi raggiunti a livello lavorativo.

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