Dalla pandemia alla guerra: cresce la richiesta di polizze contro gli hacker

Con la pandemia e la guerra in Ucraina cresce nelle aziende la richiesta di polizze assicurative, legate a fattori sanitari ma anche contro gli attacchi informatici condotti da Hacker.

Hacker
(Ansa)

Con lo scoppio della pandemia, e con l’attuale situazione di tensione dovuta alla guerra in Ucraina, la richiesta di prodotti nel campo assicurativo sembra crescere. Effetto della paura e dell’incertezza degli italiani rispetto al contesto in cui siamo immersi ormai da anni, con uno stato di emergenza che pare sempre più permanente, che si protrae cioè da anni e di cui sembra non vederne mai la fine.

Nella parte alta della lista delle richieste più diffuse ci sono certamente quelle legate alla salute, una realtà che comincia a diffondersi anche all’interno delle aziende per i propri dipendenti. Tuttavia, un settore in forte espansione negli ultimi mesi è quello di soluzioni legate all’aumento della cybersicurezza. 

Le richieste in crescita su salute e cybersicurezza

“Spesso in questo ambito ci interfacciamo con interlocutori preparati che hanno valutato i rischi da tutelare tramite strutture interne di risk management e quindi con clienti che sanno bene di cosa si sta parlando”, ha spiegato al quotidiano La Verità Andrea Lesca, amministratore delegato e direttore generale di Intesa Sanpaolo insurance agency.

Si tratta della prima società di origine bancaria a essersi lanciata nel mondo delle polizze per le aziende. Una “agency” che collabora con le reti del gruppo, interfacciandosi anche con broker assicurativi, presidiando una fascia di mercato che altrimenti non viene seguita dalle banche, visto che a livello di normativo solo agenti e broker possono occuparsene.

I clienti sono generalmente piccole e grandi aziende, da 50 a 500 milioni di fatturato, che chiede soluzioni assicurative “tailor made”, su misura. Realtà provenienti da tutti i settori, e che domandano prodotti che a seguito dello scoppio della pandemia sono mutati in maniera sostanziale. Poi ci sono le assicurazioni classiche su macchinari, impianti, responsabilità civile.

Infine il grande tema della cybersicurezza, in grande crescita anche a seguito dello scoppio della crisi ucraina. Chi è stato colpito da un attacco informatico comincia ad avvertire questo bisogno di proteggersi. O quantomeno di investigare quali siano i rischi per la propria azienda. Visto che oggi gli attacchi cyber possono provenire da ogni parte del mondo.

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