Alta tensione nel Centrodestra: Meloni attacca Lega e Forza Italia

Alta tensione nel Centrodestra. Meloni attacca in modo molto duro Lega e Forza Italia. Immediata la replica della Lega. Forza Italia in silenzio.

Acque agitate all’interno del Centrodestra. Nonostante sul catasto la coalizione si è presentata compatta in Parlamento, le tensioni non sono state definitivamente superata e da parte di Giorgia Meloni è arrivato un duro attacco ai due alleati durante la presentazione della conferenza programmatica di Milano.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni attacca durante Lega e Fi: le parole della leader di FdI © Ansa

Credo che si debba chiedere agli altri partiti di Centrodestra se l’obiettivo è battere la sinistra oppure FdI – ha detto Giorgia Meloni, riportata da Il Giornale, rispondendo ad una domanda sul futuro di questa coalizione – io ho l’impressione che non sempre la priorità sia quella di far vincere il Centrodestra“.

La presidente di Fratelli d’Italia in questa conferenza stampa ha parlato anche del caso Sicilia: “Non capisco perché dicono no ad un secondo mandato di Musumeci. Si tratta di un governatore che ha fatto bene e per questo di norma vengono candidati. Per quale ragione dovrebbe essere l’unico caso in cui non accade?“.

La Lega replica, Forza Italia preferisce il silenzio

Lorenzo Fontana
Fontana commenta le parole di Meloni sul Centrodestra © Ansa

Immediata la replica della Lega con Lorenzo Fontana. “Siamo convinti che sia possibile vincere solamente se restiamo uniti – ha sottolineato il vicesegretario di via Bellerio – per questo siamo molto dispiaciuti per i dubbi sui nuovi scenari per il Centrodestra e per la scelta di FdI di non sostenere, almeno fino a questo momento, i candidati della nostra coalizione. Non c’è tempo per inutili polemiche“. Da Forza Italia si è preferita la linea del silenzio. Nessun commento, quindi, sulle parole di Giorgia Meloni.

Tensione che rischia di complicare il cammino verso le prossime amministrative e per questo motivo non possiamo escludere, nonostante Meloni e Salvini non si sentano dall’elezione del presidente Mattarella, un incontro tra i tre leader per fare il punto della situazione. Vertice che avrà come obiettivo quello di superare tutte le differenze e arrivare ad una mediazione per sfidare compatti la sinistra alle elezioni in programma il 12 giugno.

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