Tornano le belle giornate e con essere anche la voglia di stare allâaperto, principalmente al mare; i numeri registrati in spiaggia nel fine settimana di Pasqua fanno ben sperare, come sottolinea il presidente di Federbalneari Italia Marco Maurelli: âCâè ottimismo per la nuova stagioneâ
Con lâarrivo della bella stagione e soprattutto con le restrizioni-Covid che lasciano maggiore libertĂ agli italiani, è tornata la voglia di uscire da casa e trascorrere del tempo allâaperto. Il fascino del mare è da sempre un richiamo molto forte, soprattutto dopo due anni di quasi totale reclusione, infatti molti hanno scelto di trascorrere in spiaggia le giornate di festa appena passate.
Intervenuto in esclusiva a Notizie.com il presidente di Federbalneari Italia Marco Maurelli parla delle presenze registrate nel weekend di Pasqua: âNumeri assolutamente buoni. Eâ la prima volta che le feste pasquali vanno in modo cosĂŹ serio, perchĂŠ ricordiamo bene che spesso e volentieri a farla da padrone in queste giornate è stato il cattivo tempoâ.
Lo spirito ora è dei migliori, vista lâaffluenza dei giorni scorsi: âCâè grande voglia di aggregazione, di tornare in spiaggia, al mare, di stare allâapertoâ. E dal canto loro gli addetti ai lavori vogliono farsi trovare pronti: âNoi siamo consapevoli che bisogna iniziare a preparare la stagione e questa partenza è di buon auspicioâ. Numeri quindi interessanti che fanno ben sperare per la nuova stagione: âAlla luce di questo, siamo consapevoli che va anticipata. Stiamo lavorando per accorciare i tempi; in termini termini si chiama âstagione destagionalizzataâ quella che parte prima rispetto alle solite tempisticheâ.
âFinalmente filtra ottimismo sulla nuova stagione, dopo le incertezzeâ, sottolinea il presidente. âIl nostro ruolo si è differenziato evidenziando una propensione alla prevenzione: il covid esiste e stiamo utilizzando le contromisure adeguate, giĂ rodate in questi due anniâ, quindi addio restrizioni ma utilizzando sempre buonsenso. A tal proposito Maurelli conclude: âLa prevenzione sanitaria rientra tra i nostri compiti: allâinterno di locali stretti rispettiamo le norme vigenti, senza chiaramente biasimare chi avrĂ ancora le mascherine. Le norme aiutano a tornare alla normalitĂ , ma sotto il profilo sanitario rimangono attenzione e allerta: dettagli a cui il turismo deve essere attentoâ.