70enne arrestato a Vibo Valentia: le accuse sono pesanti

Un uomo di 70 anni è stato arrestato a Vibo Valentia. Le accuse nei suoi confronti contestate dalla Procura sono molto pesanti.

Un uomo di 70 anni è stato arrestato dalla polizia a Vibo Valentia con l’accusa di aver abusato della nipotina per oltre due anni. L’indagine, come riportato da La Repubblica, è iniziata subito dopo la segnalazione di una maestra della piccola e si è conclusa con il fermo del responsabile.

Polizia arresto
Un uomo è stato arrestato a Vibo Valentia per aver abusato della nipote © Ansa

In famiglia tutti sapevano, ma nessuno è intervenuto per fermare questi abusi che, come detto, duravano ormai da due anni. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per cercare di capire se si è trattato di un episodio singolo oppure l’uomo in passato è stato protagonista di altre vicende simili.

Arrestato un 70enne a Vibo Valentia, gli abusi duravano da due anni

Polizia
Le indagini su quanto successo a Vibo Valentia sono ancora in corso © Ansa

Gli abusi, come detto in precedenza, sono stati scoperti dagli inquirenti dopo la segnalazione della maestra della piccola. L’insegnante è riuscita prima a conquistare la fiducia della bambina e successivamente farsi raccontare quanto succedeva in quella casa.

La vittima aveva parlato anche in famiglia di quello che il nonno (il padre del compagno della madre) le faceva, ma solo la donna le aveva creduto, senza però fare nulla. Il patrigno e la nonna l’avevano aggredita e chiesto di smettere di farsi film e di non disturbare. A differenza della famiglia, l’insegnante ha deciso di non stare in silenzio e denunciare quanto stava succedendo.

La Procura di Vibo Valentia ha subito aperto un’indagine per verificare le dichiarazioni della maestra. Alla fine è stato emesso un mandato di custodia cautelare nei confronti dell’uomo per gli abusi nei confronti della piccola. L’inchiesta, comunque, proseguirà nei prossimi giorni visto che la stessa insegnante ha raccontato agli inquirenti di un’altra bambina costretta a toccarlo o a farsi toccare. Naturalmente resta il massimo riserbo sull’identità della piccola e gli stessi inquirenti non hanno reso noto se la ragazza è stata ascoltata dagli investigatori per raccogliere la sua versione.

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