Lo stop al gas russo potrebbe portare una nuova stangata con gli italiani. Assoutenti: “Conseguenze dirette per famiglie ed imprese”. Ecco tutti i dettagli.
Assoutenti lancia l’allarme in caso di stop al gas russo. Come precisato dall’Associazione in un comunicato, riportato da Libero, una misura simile porterà “dal prossimo autunno conseguenze dirette per milioni di famiglie e imprese italiane e costringerà i cittadini a dover rivoluzionare le abitudine quotidiane“.
Un embargo del gas russo, sempre secondo Assoutenti, dovrebbe portare gli italiani a spendere oltre 3mila euro in più mentre i consumi potrebbero contrarsi del 5%. Insomma, una situazione non proprio positiva e per questo motivo si chiede al Governo si trovare una soluzione nel più breve tempo possibile per non portare il nostro Paese all’austerità anni ’70.
Uno scenario che, come abbiamo detto nelle scorse settimane, è sul tavolo del premier Draghi ormai da diverso tempo anche se lo stesso presidente del Consiglio è al lavoro per cercare di evitare l’entrata in vigore di questa misura.
In Italia ritorna l’austerità anni ’70?
Lo stop al gas russo, quindi, potrebbe portare il nostro Paese in una vera e propria economia di guerra o in un clima di austerità molto simile a quello degli anni ’70. Quindi chiusura anticipata di uffici ed esercizi commerciali, riscaldamenti al minimo, stop all’utilizzo dei fornelli dopo un certo orario, niente acqua calda e divieto di utilizzo degli elettrodomestici.
Uno scenario difficilmente immaginabile fino a qualche mese fa, ma ormai da settimana sul tavolo del premier Draghi in caso di stop alla fornitura del gas russo. Per evitarlo il Governo ha deciso di mettere in campo le prime misure come un limite alla temperatura dei termosifoni e dei condizionatori nelle pubbliche amministrazioni.
Si tratta di un provvedimento che presto potrebbe essere esteso a tutte le abitazioni ed esercizi commerciali anche se su questo non si hanno ancora conferme ufficiali. Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane e se davvero il nostro Paese sarà chiamato ad attuare una vera e propria economia di guerra.
