Sam Raimi ha diretto Doctor Strange 2, senza aver visto il Marvel Cinematic Universe!

Sam Raimi sta per sbarcare nei cinema con Doctor Strange 2, ma a quanto pare non sembra avere grande familiarità con i film Marvel.

Sam Raimi

Dopo The Batman, il cinecomic più atteso dell’anno è senza dubbio Doctor Strange nel Multiverso della follia e, il suo prevedibile successo al box office, sarà da imputare in gran parte alla reputazione del suo glorioso regista, Sam Raimi. Il regista statunitense è sostanzialmente colui che, nel lontano 2002, diede vita al fenomeno industriale dei cinecomic al cinema, portando in sala una splendida trasposizione cinematografica dei fumetti dell’uomo ragno. A partire da quel folgorante Spiderman, Raimi sviluppò una storica trilogia, ridefinendo il ruolo stesso del genere all’interno dell’industria cinematografica. Le splendenti fondamenta poste, alimentarono ingenti investimenti, culminati nel marasma di pellicole sfornate da Marvel e Dc negli ultimi quindici anni. La battaglia degli universi supereroistici sembra essersela portata a casa Marvel, ed è proprio nel mastodontico MCU (Marvel Cinematic Universe) che Sam tornerà con il suo Doctor Strange 2. In una recente intervista, il regista ha descritto il suo rapporto da spettatore con il progetto editoriale Marvel: “Avevo visto Iron Man, il primo Avengers, Black Panther e Doctor Strange, oltre a qualche clip degli altri film. Hanno fatto 28 film. Ne ho visti davvero solo quattro o cinque, quindi direi che non ho tutta questa familiarità. Ma ho amato ciò che ho visto, seppur non sia così familiare con il resto”.

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Nonostante le lusinghe spese per i pochi film visti, stupisce constatare un sostanziale disinteresse da parte del regista nei confronti del disegno Marvel e, di conseguenza, ci interesserebbe davvero conoscere la reazione di Raimi alle numerose contraddizioni qualitative dell’universo a cui si sta inconsapevolmente unendo.

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