Movimento 5 Stelle, Petrocelli “filo-putiniano”: svolta clamorosa del partito

Terremoto in casa ‘Movimento 5 Stelle’. La vicenda riguarda Vito Rosario Petrocelli, senatore della Repubblica italiana. Nelle ultime settimane ha votato “no” alla fiducia sull’Ucraina. Tanto è vero che sono nate delle vere e proprie polemiche che lo riguardavano. Ora la decisione sembra essere ufficiale

Vito Petrocelli pronto ad essere espulso dal M5S
Vito Rosario Petrocelli (Ansa Foto)

Le voci trapelate nelle ultime ore trovano sempre più conferme per quanto riguarda la posizione del senatore che vedete qui in foto. Ovviamente stiamo parlando di Vito Rosario Petrocelli che, a meno di clamorosi colpi di scena, è pronto per essere espulso dal suo partito al Senato, ovvero il ‘Movimento 5 Stelle‘. ‘Italia Viva‘ aveva chiesto l’immediato allontanamento per un semplice motivo. Quale? Per le sue posizioni considerate filo-russe e di aver votato “no” alla fiducia sull’Ucraina che da ben 42 giorni sta combattendo una guerra che mai avrebbe voluto.

Ritornando al partito dell’ex segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, sta chiedendo addirittura da settimane la sua espulsione dalla presidenza della commissione Esteri del Senato. Tanto è vero che tutti in coro hanno dichiarato: “Se non farà lui un passo indietro lo faremo tutti“. A dire il vero questa è la nota che è stata emanata dalla vicepresidente dei senatori e della commissione Esteri, Laura Garavini.

Petrocelli pronto ad essere espulso dal M5S

Petrocelli pronto ad essere espulso dal M5S
Vito Rosario Petrocelli (Ansa Foto)

Ovviamente le immagini che sono arrivate da Bucha hanno letteralmente immobilizzato il mondo: i 300 cadaveri riversati per le strade e nelle fosse comuni, legati come animali, davvero hanno lasciato tutti senza parole. Sulla vicenda che riguarda Petrocelli anche Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole, ha voluto dire la sua in merito. Lo stesso (quasi) ex grillino non si è mai espresso a riguardo se lasciare o meno la poltrona.

Nella giornata di oggi si incontreranno i capigruppo del Pd, M5S, Lega, Fdi, FI e Iv. Ovviamente per discutere di un argomento solo: quale strada intraprendere per poter arrivare alla rimozione dello stesso Petrocelli. Anche se non sarà affatto facile per un semplice motivo: il regolamento non prevede la sfiducia di un presidente di commissione. Nelle prossime ore, però, potranno arrivare delle importantissime novità.

 

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