Ancora una tragedia sul lavoro: numeri allarmanti in questo 2022

Nuova tragedia sul lavoro in Italia. Un operaio di 45 anni è morto a Ostia. Aperta un’indagine per accertare meglio la dinamica di quanto successo.

Ennesima tragedia sul lavoro in Italia. L’ultimo incidente mortale è avvenuto ad Ostia nel pomeriggio di lunedì 4 aprile 2022. A perdere la vita, come riportato da La Stampa, è stato un operaio di 45 anni. Per lui, nonostante l’immediato intervento dei sanitari, non c’è stato nulla da fare.

Incidente lavoro Ostia
Grave incidente sul lavoro a Ostia: morto un operaio di 45 anni © Ansa

Dalle prime informazioni, la vittima era impegnato in dei lavori di ristrutturazione quando, per motivi ancora da accertare, è precipitato nel vuoto da una terrazza di uno stabile. Immediata la chiamata ai soccorsi, ma per lui non c’è stato niente da fare. E’ stata aperta un’indagine per provare a verificare meglio se tutte le regole di sicurezza sono state rispettate in questo cantiere.

Inoltre, il magistrato ha autorizzato l’autopsia sul corpo dell’uomo per capire se la morte è dovuta alla caduta oppure il 45enne ha accusato un malore poco prima di perdere l’equilibrio. Informazione fondamentale per provare ad accertare meglio la dinamica di questo incidente.

Incidenti sul lavoro, numeri allarmanti in questo 2022

Incidenti sul lavoro
Incidenti sul lavoro in Italia: numeri allarmanti © Ansa

I numeri per quanto riguarda gli incidenti sul lavoro sono davvero allarmanti in questo 2022. Nei prossimi giorni sarà pubblicato il report sul primo trimestre, ma il trend si conferma in linea con quello dello scorso anno e senza uno stop anche in questo caso si supererà il triste traguardo delle 1000 morti bianche.

Cifre troppo alte e che richiedono un intervento immediato da parte del Governo. Quanto fatto sul finire del 2021, come stiamo vedendo non basta, e serve un ulteriore provvedimento per cercare di mettere la parola fine a questa emergenza. Vedremo se nelle prossime settimane il premier Draghi ascolterà l’appello dei sindacati e deciderà di adottare delle nuove misure sulla sicurezza del lavoro oppure deciderà di proseguire sulla linea adottata in queste ultime settimane.

Una strada, però, che come stiamo vedendo non porterà ad una vera soluzione visto che si continua a morire quotidianamente sul lavoro in Italia.

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