“Uccisa la super cecchina ucraina”. Impressionante il numero delle sue vittime

Direttamente dalla Russia rimbalza la notizia della morte di uno dei killer più ricercati dalla milizia comandata da Putin

Una leggenda in Ucraina, un’ossessione per la Russia di Putin. Ebbene, la leggenda dell’Ucraina non c’è più. Anzi adesso è diventata un assoluto Mito. Si, diventata, perché si tratta di una donna, più precisamente di uno dei cecchini più famosi del paese, se non proprio la più famosa. Una vera eroina per il popolo ucraino. Lei è Olena Bilozerska ed è, o meglio era, un infallibile cecchino. Un'”Ukrainian Sniper” per come è effettivamente conosciuta. Una di quelle che, nonostante si pensasse dovesse vivere in maniera riservata in quanto cecchino, andava spesso in televisione e raccontava la sua storia anzi, le sue storie. Era una star, aveva perfino una pagina su Wikipedia più pagine di fan sui social. Una fonte d’ispirazione per tante donne, anche se lei sull’8 marzo aveva un pensiero preciso: “Le mimose non mi interessano, solo il fucile è il mio compagno”. In Russia sostengono non ci sia più, fonti russe sostengono che Olena sia stata uccisa, “abbatuta” per usare un gergo militare, due giorni fa vicino a Mariupol.

Il cecchino
Il cecchino ucraino più famoso dell’Ucraina Olena Bilozerska (a sinistra), sarebbe stata uccisa dai russi (facebook)

Una notizia bruttissima per l’Ucraina, an che se c’è da dire che fonti vicino al Governo e allo stesso presidente Zelenski non hanno ancora confermato la notizia. Ma i russi insistono, anche perché la sua uccisione per i soldati di Putin rappresenta un obiettivo prestigioso. Già perché sono anni che erano sulle sue tracce, anche perché, il numero delle sue vittime è impressionante. Si parla di oltre duecento soldati, ma la maggior parte sono russi, si parla di oltre cento morti accertate.

Olena è diventata un’eroina nazionale dopo che è stato pubblicato un video agghiacciante che mostra la sua uccisione di due soldati russi

Il relax
Il cecchino più famoso d’Ucraina Olena Bilozerska in un momento di relax (Facebook)

Un video che ha fatto il giro del mondo e che l’ha fatta diventare una vera e propria star in Ucraina. Nel filmato si possono sentire in maniera distinta tre scoppi di fuoco in uscita dal fucile da cecchino Zbroyar Z-10 della combattente volontaria Olena, mentre la sua vittima crolla con ferite mortali a terra. Passano alcuni secondi, sposta il mirino su un compagno che si precipita in suo aiuto e lo ferisce con altri colpi prima di colpire un terzo soldato il cui corpo senza vita si accartoccia di nuovo nella trincea. Il filmato straziante mette a nudo l’orrore quotidiano intorno alla zona di guerra del Donbas, a metà del 2017.

Lei, Olena, mentre parla col Sun in un’intervista di circa due mesi fa, non prova alcun rimorso. Zero. Fredda e glaciale come deve essere un cecchino. “L’angoscia morale per l’omicidio di un essere umano è stata inventata da persone lontane dalla guerra. Un nemico armato non è una persona, ma un bersaglio“, le parole di Olena Bilozerska. “Quando il nemico striscia verso la nostra posizione per uccidermi – spiegava il cecchino ucraino al Sun -, pensa se ho un marito, genitori o figli? Ovviamente no. Quella roba è per libri e film. Chiunque pensi in questo modo in battaglia è già quasi morto o totalmente morto“. Parlava così l’Ukrainian Sniper Olena, ferma e fiera del suo mestiere. Una femme fatale con un fucile sempre pronto e carico per uccidere.

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