Una battuta di cattivo gusto e poi il pugno di Will Smith dopo le parole sulla moglie: ecco quale è la malattia di Jada Pinkett.

“Lascia il suo nome fuori dalla tua fottuta bocca”. Poche parole, pronunciate da Will Smith, poi un pugno che ha fatto il giro del mondo durante una delle serate più attese non solo in America.

Will Smith non ha preso bene la battuta di cattivo gusto di Chris Rock. Aveva detto di non vedere l’ora di vedere Jada Pinkett Smith, moglie di Will, nel remake di “Soldato Jane”, facendo una chiara allusione al film in cui Demi Moore si arruola con la testa rasata a zero.

Il riferimento non è affatto piaciuto all’attore. La reazione istintiva è una difesa alla moglie, che tempo fa incassò una pesante diagnosi dopo essersi accorta del problema. La spiegò lei stessa raccontando il suo percorso e le difficoltà. Anche per questo motivo le parole di Chris Rock hanno scatenato l’ira di Will e indignazione negli States per quanto accaduto in diretta tv.

Ecco cosa ha Jada Pinkett Smith

Jada Pinkett Smith porta da anni i capelli rasati. Non per scelta ma per necessità. Lei stessa ha raccontato quanto accaduto dopo aver scoperto sotto la doccia di aver perso molti capelli. Dal 2018 porta il turbante e spiegò il perché, rispondendo ad una serie di domande.

“Si chiedono perché io abbia il turbante – disse la moglie di Will Smith –, ma soffro di una malattia che mi fa perdere i capelli. Mi accorsi sotto la doccia di perderne a ciocche, pensavo di rimanere totalmente calva. Ho tremato dalla paura e per questo tagliavo continuamente i capelli”. Dopo il trauma però Jada Pinkett ha più volte riferito di aver accettato la sua malattia, e di aver imparato a convivere con l’alopecia.

“Credo che io e l’alopecia diventeremo amiche – disse in passato – arrivati a questo punto posso anche ridere di ciò che sta accadendo”. La battuta di Chris Rock però ha generato un’ondata di polemiche e la reazione di Will Smith. Un pugno in diretta, una valanga di commenti e l’indignazione degli spettatori per un riferimento poco signorile e di sicuro evitabile.