Covid, anche i professori non vaccinati possono ritornare a scuola. C’è anche la data ufficiale, ma anche una “piccola” modifica a questa legge che già sta facendo nascere un bel po’ di polemiche che non si sono fatte attendere
Una vera e propria svolta. Una notizia che la maggior parte dei professori, quelli che hanno deciso di non sottoporsi al vaccino contro il Covid, stavano aspettando da tantissimo tempo. E’ arrivato il comunicato che è stato pubblicato direttamente dalla ‘Gazzetta Ufficiale‘. Tra pochissimi giorni, precisamente dal 1 aprile, i docenti che non sono vaccinati possono tornare a scuola. Attenzione, visto che c’è un però. E’ vero che possono tornare nell’edificio, ma non possono insegnare. Nulla cambia al fatto che fino al 15 giugno resta l’obbligo vaccinale per tutto il personale scolastico.
Dalla settimana prossima, venerdì 1 aprile, nel caso di inosservanza dell’obbligo vaccinale, il personale sia docente che educativo sarà utilizzato in attività di supporto all’istituzione scolastica. In poche parole non potrà svolgere il suo lavoro con gli studenti in classe, ma potrà recarsi per svolgere altre funzioni. Questo è quello che prevede il decreto legge sulle disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto al Covid.
Covid, professori non vaccinati tornano a scuola, ma non possono insegnare
In questo periodo i contagi stanno lentamente aumentando, dopo che per un periodo sembrava che il tutto stesse per essere messo alle spalle. In ogni regione d’Italia sono stati registrati un bel po’ di casi.
Per quanto riguarda il nuovo anno scolastico, quello che inizierà a settembre, è stato già lanciato l’allarme visto che sono più di 220mila le persone (sia tra professori che personale ATA) non si sono ancora sottoposti al vaccino. Dati assolutamente da non sottovalutare visto che stiamo parlando del 15% del totale di coloro che lavorano nelle scuole.
