Deep Water bocciato dal pubblico e dalla stampa, ecco le aspre critiche

Deep Water, nuovo film di Adrian Lyne con protagonisti Ana de Armas e Ben Affleck, pare aver deluso, tanto il pubblico, quanto la critica.

La raffinata vicenda trasposta da Adrian Lyne, sembra non aver convinto il pubblico generalista, il quale, deluso dal film, ha inondato i social di commenti poco generosi. La critiche più comuni riguardano l’assenza di un erotismo esplicito e la debolezza della componente thriller: “Un sacco di gente sta bocciando Acque Profonde senza dargli una seconda chance, ma penso sia stata una scelta artistica piuttosto audace quella di fare un thriller erotico che non fosse né thriller né erotico (commento ironico)”, o anche “Ho ancora 30 minuti di Acque Profonde davanti, ma per essere un thriller erotico è imbarazzante quanto poco sesso ci sia”. Dispiace constatare, tuttavia, che l’eleganza del film risieda proprio in ciò che gli viene criticato, poiché la mancanza di una sessualità esplicita è parte della sua rappresentazione volutamente sgradevole. E’ evidente, a chiunque conosca la filmografia di Lyne, quanto questo artista sia più che in grado di idealizzare visivamente un corpo o un atto sessuale e, di conseguenza, è altrettanto palese come la quantità esigua di scene di sesso, sia stata una scelta propedeutica alla narrazione e non un difetto del film. A lasciarci definitivamente interdetti, sono state le numerose recensioni della critica italiana, in cui si condanna aspramente la supposta superficialità del legame tra Ana De Armas e Ben Affleck. Ancora una volta risulta davvero facile convertire le sopracitate critiche, in autentici pregi dell’opera: la sottile capacità di Lyne di suggerire, con immagini e dialoghi, la vera natura della coppia, avrebbe reso semplicemente didascalica e stucchevole una delucidazione più chiara delle affascinanti dinamiche psicologiche.

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Dunque, se non avete ancora preso visone di Deep Water, vi consigliamo di approcciarvici recuperando una verginità critica, possibile soltanto con una complessiva censura delle nostre e delle altrui opinioni sul film.

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