Il cartone animato, creato a San Pietroburgo, è un vanto per Vladimir Putin, che si è detto suo fan. Cosa accadrà in Italia?
Dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina si è scatenata la censura internazionale verso qualsiasi cosa provenga da Mosca: eliminazione delle squadre europee dalle competizioni internazionali, squalifica della Nazionale, eliminazione preventiva degli atleti paralimpici, senza dimenticare tutte le iniziative dei singoli governi: in Italia ad esempio si era deciso addirittura di eliminare i testi di Dostoevskji e chiudere qualsiasi ponte con tutto ciò che avesse un’origine russa.
Tra i programmi analizzati c’è anche un cartone animato amato da tutti i bambini e che negli ultimi dieci anni è diventato un vero e proprio must per ogni famiglia: Masha e Orso. Il cartone animato, trasmesso in Italia da Rai Yoyo, è uno dei più famosi e conosciuti e narra la storia di una bambina (Masha), della quale non si conosce nè la storia, nè l’origine, che vive in un bosco russo e cresce sotto il controllo di un burbero, ma simpatico orso, che le fa praticamente da padre. Tra marachelle, avventure e momenti esilaranti, la piccola Masha rende impossibile (ma terribilmente divertente) la vita del povero orso.
Il cartone animato ha visto per la prima volta la luce nel 2008, creato dallo studio Animaccord di San Pietroburgo da Oleg Kuzovkov. È un cartone che ha rivoluzionato l’industria del settore in Russia realizzando la prima serie animata in 3D del mondo, prima ancora della Pixar e della Dreamworks. Vladimir Putin si è sempre dichiarato un grande fan del cartone animato: in una recente intervista si è detto entusiasta delle vicende dei due protagonisti: qualcuno ha anche immaginato che la figura dell’orso sia stata creata ispirandosi proprio a lui. Motivo che ha portato qualcuno a chiederne la sospensione in Italia.
Il futuro di Masha e Orso
Ma che fine farà quindi Masha e Orso. I bambini potranno stare tranquilli. Il cartone animato continuerà ad essere trasmesso regolarmente: questo perchè negli ultimi dieci anni la produzione si è spostata dalla Russia a Cipro. Nessuna censura, nessun veto: Masha e Orso continuerà a far divertire i bambini italiani, che potranno almeno (e per qualche minuto) trovare un pò di svago e serenità, tra mille notizie terribili che arrivano dall’Ucraina.