Il premier Draghi è al lavoro per arrivare ad un compromesso sul catasto. Primi timidi segnali di apertura dal Centrodestra, ma la strada resta in salita.
Il tema catasto continua ad agitare la maggioranza. Il lavoro del premier Draghi per arrivare ad un compromesso continua, ma, nonostante le continue rassicurazioni arrivate dall’inquilino di Palazzo Chigi, da parte del Centrodestra sono arrivati solamente dei timidi segnali di apertura.
La strada, quindi, per arrivare ad un’intesa definitiva resta in salita e non sarà semplice questa volta per il presidente del Consiglio trovare la giusta mediazione per continuare a governare tutti insieme almeno fino al 2023.
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Nei prossimi giorni il provvedimento è atteso in Aula alla Camera e lì capiremo se alla fine il lavoro del premier avrà dato i suoi frutti oppure la maggioranza continuerà a presentarsi divisa su questo tema.
Il premier Draghi rassicura sul catasto, prime aperture di Forza Italia
Come detto in precedenza, le rassicurazioni del premier Draghi sul mancato rialzo delle tasse sulla casa hanno portato a dei timidi segnali di apertura da parte del Centrodestra. In particolare, la strada del dialogo con il resto della maggioranza potrebbe essere intrapresa da Forza Italia, pronta ad astenersi nell’ultimo passaggio in Commissione e valutare nei prossimi giorni le altre mosse di Draghi.
Chi, almeno fino a questo momento, non ha intenzioni di fare passi indietro è la Lega. Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, il partito di via Bellerio potrebbe decidere di non votare l’intera delega fiscale se non saranno accolte le modifiche richieste.
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La situazione, quindi, resta molto delicata all’interno della maggioranza e non sarà per nulla semplice per il premier Draghi trovare, come già successo altre volte, quella giusta mediazione. Vedremo se alla fine si troverà questo compromesso oppure se si arriverà divisi in Aula.