Roma, “finto” dipendente Ama rapina ufficio postale: bottino incredibile

Roma, sta facendo molto discutere la vicenda che vede protagonista (in negativo) un “finto” dipendente di Ama che nella giornata di ieri ha rapinato un ufficio postale: il bottino è incredibile

Roma, "finto" dipendente Ama rapina ufficio postale
Ama Roma (Ansa Foto)

Ci troviamo a pochi passi da Roma, precisamente a Fidene, dove nella giornata di ieri si è verificata una rapina nell’ufficio postale situato a via Sinalunga. Ad entrare un uomo che si è finto operatore Ama. Nessuno mai avrebbe pensato ad una rapina visto che indossava la divisa. Tutto normale fino a quando non ha estratto la pistola e ha terrorizzato i dipendenti. Poco prima dell’apertura l’uomo si è fatto aprire con una scusa (avrebbe dovuto iniziare prima ad attaccare al lavoro).

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Richiesta accettata, ma subito dopo ha fatto inginocchiare le persone all’interno dopo aver mostrato loro l’arma. Dopo aver atteso l’apertura della cassaforte a tempo ha rubato il bel bottino e poi se l’è data a gambe. Cifra? Si parla di 45mila euro. Un residente, una volta che si è accorto di cosa stesse succedendo, si è affacciato al balcone per capire meglio. Il rapinatore lo ha visto e gli ha intimato di farsi gli affari suoi e di rientrare all’interno della sua abitazione altrimenti avrebbe iniziato a sparargli contro.

Roma, caccia al “finto” dipendente Ama dopo rapina

Roma, "finto" dipendente Ama rapina ufficio postale
Ufficio postale (Ansa Foto)

Sul posto è intervenuta immediatamente la polizia che ha interrogato i dipendenti ed anche il testimone che ha visto tutto e che ha raccontato la sua versione. Nella giornata di ieri l’ufficio postale è stato chiuso al pubblico visto che c’erano gli esperti della squadra scientifica che stanno cercando di capire tutte le sue mosse grazie all’aiuto delle telecamere che hanno ripreso il tutto.

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Non solo: si cerca di individuare anche qualche impronta utile per cercare di risalire al rapinatore. Per il momento, di quest’ultimo, nessuna traccia. In città non si sta parlando d’altro di questo “colpo” messo a segno dal falso dipendente Ama.

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