Ucraina, Non un film ma è reale, la pericolosa fuga di Sean Penn da Kiev

L’attore era nel paese da settimane per girare un documentario sulle tensioni con la Russia, poi è scoppiata la guerra

Dal mondo finto e incantato a quello vero e pericoloso nel giro di poche settimane. Dalla finzione alla realtà in un battito di ciglia. Ma che paura e che rischio. Alla fine l’attore hollywoodiano Sean Penn, ha dovuto lasciare prima Kiev e poi l’Ucraina a piedi. La star americana, che era nel paese da settimane per girare un documentario sulle tensioni tra Ucraina e Russia per il Dombass, con l’intensificarsi delle bombe e degli scontri, si è deciso a partire  e a non rischiare più la sua vita.

L'addio
L’attore americano Sean Penn mentre lascia l’Ucraina a piedi (foto twitter)

L’attore premio Oscar per “Milk” e protagonista di altre grandi pellicole, ha postato una foto sul suo profilo ufficiale di Twitter che lo ritrae mentre, con uno zaino in spalla mentre trascina un trolley sul ciglio di un’autostrada intasata di auto di gente in fuga verso il confine polacco.

“Io e i mie colleghi abbiamo camminato per chilometri fino al confine polacco”

La scelta
L’attore americano Sean Penn mentre è a Los Angeles (foto Ansa)

Penn ha raccontato l’accaduto: “Io e i miei colleghi abbiamo camminato per chilometri verso il confine dopo aver abbandonato la nostra macchina lungo la strada. Quasi tutte le auto hanno a bordo donne e bambini, senza segni di bagaglio, e quell’auto è il loro unico bene di valore”. E’ stata una vera e propria avventura. Prima l’uscita da Kiev nel reperire una macchina, poi lo studio delle strade per capire quale potesse essere la migliore per arrivare fino in Polonia ed evitare la guerra, le bombe e le milizie russe. Tutto bene, almeno fino a quando la macchina non si è fermata perché rimasta senza benzina, a quel punto Penn e il suo entourage se la sono fatta a piedi, pare che abbiano camminato per quasi quaranta chilometri. Un’odissea.

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L’attore stava lavorando dallo scorso novembre su un documentario dedicato all’aggravarsi delle tensioni tra Russia e Ucraina. Era arrivato a Kiev poco prima che le forze di Mosca invadessero il paese, aveva anche incontrato Zelenski, con un clima decisamente diverso. Ma pare che i due sarebbero stati in contatto in questo periodo, anche perché il presidente dell’Ucraina era ed è un suo grande fan, tanto che si sarebbero scambiati il numero di cellullare.

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