La pop star Alina Pash ha preso una decisione netta alla luce di ciò che sta accadendo nella sua nazione: “Putin come Hitler”
Rinunciare all’Eurovision Song Festival per l’Ucraina, per stare vicino alla propria nazione e aiutare il proprio popolo. La decisione è della cantante ucraina Alina Pash, una pop star nel suo paese. Una scelta clamorosa, rinunciando anche a un palcoscenico che avrebbe potuto amplificare ancora di più il suo messaggio, ma per lei è più importante stare vicino ai propria cari e mettersi a disposizione della sua gente. “Putin sta parlando come Hitler e non si fermerà all’Ucraina. Credetemi. Un giorno questo maledetto, spero mai, potrà arrivare a casa vostra. Ecco perché tutti noi ed il mondo intero dobbiamo fermare questo signore. È malato”. Sono le parole di Alina Pash, una delle più famose cantanti ucraine. La ragazza ha le idee chiare su cosa sia in gioco nel suo Paese e in un’intervista all’Adnkronos spiega di non avere alcun “rammarico” per aver deciso di non partecipare all’ Eurovision Song Contest in programma a Torino, sottolineando come adesso in Ucraina si stia “scrivendo la storia“.
Il mese scorso aveva suscitato scalpore la sua decisione di non prendere parte all’evento al quale avrebbe avuto diritto di partecipare in qualità di vincitrice del Vidbir 2022 (una specie di Sanremo ucraino). Una decisione maturata anche perché i suoi social erano stati inondati dalle accuse di “non essere ucraina”. Tutto era nato in seguito alle polemiche scoppiate dopo un viaggio che la cantante fatto in Crimea e che aveva nel Paese hanno interpretato come una violazione molti del regolamento del Vidbir oltre che un “tradimento“.
“Dell’Eurovision e della scelta che ho fatto non mi va di parlare ora, adesso è più importante la gente e le condizioni dei bambini”
“Mi rammarico solo delle morti dei bambini – ha detto Alina – e delle persone pacifiche, questo è davvero triste. Tutto ciò che riguarda ad esempio il concorso Eurovision non è un qualcosa a cui dobbiamo pensare ora. E soprattutto non mi importa di me. Eurovision sarebbe stata una tappa per diffondere il messaggio che siamo una nazione forte, ma tutti lo stanno già vedendo“. La Pash, nata in un piccolo villaggio sui Carpazi nell’Ucraina occidentale e diventata famosa grazie alla versione locale di X Factor. La cantante si sarebbe esibire a Torino con il brano dovuto ‘Shadows of Forgotten Ancestors‘ una canzone il cui “messaggio principale è che vogliamo la pace”
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Alina Pash fa anche un appello ai suoi colleghi russi e bielorussi a prendere le distanze da Putin. “Dite la verità e non abbiate paura“, affermando rivolgendosi “agli artisti dei due territori che ci hanno aggredito” e dove alla popolazione “hanno fatto il lavaggio del cervello con la propaganda per anni e anni“. Alina Pash conclude l’intervista esprimendo tutta la sua ammirazione per il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Questo signore ha mostrato i suoi attributi al mondo – ha detto Alina – . Ha mostrato quanto al popolo ucraino piaccia la libertà. Siamo un paese democratico e sono orgogliosa di avere un vero uomo come presidente e lo sostengo al mille per mille. Tutti noi -concludere – commettiamo errori nelle nostre vite. Siamo umani, ma questo signore ha dimostrato quanto si può essere coraggiosi ed è un ottimo per tutti noi“
