Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky ha risposto alla proposta che è arrivata direttamente dagli Stati Uniti D’America. Il numero uno del Paese non ha nessuna intenzione di lasciare il suo popolo e fa una richiesta importante
Nella serata di ieri Volodymyr Zelensky, insieme agli altri ministri, ha voluto far vedere ai nemici russi che non si è mai tirato indietro e si trova per le strade della capitale Ucraina pronto a difendere il proprio paese dagli attacchi dei russi. Nel filmato che ha voluto postare sui canali social ha voluto dare un segnale forte. Nel frattempo, però, è arrivato anche un altro messaggio. Questa volta indirizzato agli Stati Uniti D’America che gli avevano chiesto di lasciare immediatamente la nazione, anche con il loro aiuto.
LEGGI ANCHE >>>Ucraina, Cia, Rischio embargo Putin su vino prezzi alle stelle
Una offerta che lo stesso Zelensky ha gentilmente rifiutato. Anzi, dagli USA vuole ben altro per continuare a difendersi dall’invasione dei russi. In precedenza, però, lo stesso numero uno del Paese si è dichiarato disposto a parlare di un possibile “cessate il fuoco”. Nel frattempo dalla Casa Bianca fanno sapere che saranno imposte delle sanzioni importanti nei confronti sia di Putin che di Lavrov che danneggeranno tutta la Russia.
Ucraina, Zelensky vuole munizioni e non un “passaggio”
Queste sono state le sue parole prese dal suo discorso: “La notte sarà molto dura, ma l’alba arriverà“. Come riportato in precedenza dagli americani non vuole un “passaggio” ma altre munizioni visto che quelle che ci sono a disposizioni stanno per terminare e non sanno più come affrontare il nemico. Nel frattempo il Consiglio di sicurezza ucraino ha voluto far sapere che stanno per firmare l’orda.
LEGGI ANCHE >>> Ucraina, Da clienti a imprenditori, l’avanzata degli amici di Putin in Italia
Nel Consiglio di Sicurezza Onu, invece, la Russia ha bloccato con il veto la bozza di risoluzione che “deplora l’aggressione di Mosca dell’Ucraina”. Già nelle prime ore dell’alba si è ritornati a sparare tra militari russi ed ucraini ed anche civili del posto.
