Guerra in Ucraina, Russia attacca nel cuore della notte: possibile esclusione da Swift? Che cos’è e di cosa stiamo parlando?
Questa mattina il paese ucraino è stato svegliato nel cuore della notte grazie alla bombe che sono state sganciate da parte dei russi. Tutto il mondo, non appena si è svegliato, è rimasto incollato davanti al televisore ed ha visto le tremende immagini che arrivavano dal paese dell’Europa orientale. I paesi della Nato hanno mostrato il loro cordoglio nei confronti dell’Ucraina.
Tanto è vero che i paesi occidentali si stanno domandando una cosa. Quale? Se è il caso di espellere, o meno, la Russia da Swift (alla fine dell’articolo vi spieghiamo di cosa si tratta). Alcuni di loro sono divisi se togliere definitivamente il paese di Putin dal sistema di pagamenti internazionali. Questo significherebbe un grave problema per il sistema finanziario per la città di Mosca.
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A riportare questa indiscrezione ci ha pensato direttamente il quotidiano ‘Financial Times‘. Secondo il premier inglese Boris Johnson ci sta pensando seriamente. Di diverso avviso il cancelliere della Germania, Olaf Scholz, che ha manifestato il suo dissenso. Non solo: quest’ultimo avrebbe anche aggiunto che la stessa Unione Europea non sarebbe affatto d’accordo ad accettare una cosa simile.
Con la possibile uscita da Swift da parte della Russia, utilizzato da più di 11mila banche in tutto il mondo, per la Russia sarebbe la fine dei giochi per quanto riguarda le transazioni internazionali e potrebbe avere molte difficoltà nei ricavi dalle vendite di gas e del petrolio.
Russia fuori da Swift, ma cos’è?
Che cos’è lo Swift, ovvero Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication?: non è altro che un sistema che permette di scambiare informazioni per le transazioni finanziare da un paese all’altro. Esiste da quasi 50 anni (per la precisione dal 1973) ed ha sostituito il Telex.
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Se pensate che trasmettesse denaro vi sbagliate visto che trasmette sì qualcosa, ma solamente informazioni. Si trova in Belgio e risponde esclusivamente alla legge europea. Nel caso in cui si dovesse verificare ciò gli USA non potrebbero intervenire per dire la loro sulla esclusione della Russia.
