Il post sessista dell’ex prof del Righi: “Una preghiera per chi manda le figlie a scuola vestite come tr…”

Roma. Ancora bufera al liceo scientifico Augusto Righi. È emerso oggi un post sessista di un ex professore del liceo che fa molto discutere.

Il post dell'ex professore del Righi © Facebook
Il post dell’ex professore del Righi © Facebook

Incredibile quanto sta accadendo al liceo scientifico Augusto Righi di Roma. Negli ultimi giorni, aveva fatto molto discutere la diatriba tra una professoressa e un’alunna. La studentessa stava ballando una canzone di Sanremo con la pancia scoperta, e la professoressa l’aveva redarguita con la frase: “Ma che stai sulla Salaria?”. Il caso mediatico scaturito dalla discussione aveva travolto il liceo come un uragano, eppure sembra non essere finita. Oggi è emerso un post dal contenuto sessista, pubblicato da un ex professore del Righi che attualmente insegna all’Orazio.

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Il post pubblicato dall’ex professore del Righi recita così. Oggi facciamo una preghiera, anche laica, per tutti quelli che mandano le figlie a scuola vestite come troie! Preghiamo insieme!”. Un post dal contenuto agghiacciante, che si inserisce in un contesto già traballante a causa degli avvenimenti degli scorsi giorni. Ricordiamo infatti che, in seguito allo scontro tra professoressa e alunna, gli studenti del Righi hanno preso le difese della loro compagna, manifestando a pancia scoperta e pantaloncini corti. Nei confronti della prof, la preside del Righi ha aperto un provvedimento disciplinare.

Repubblica ha riportato la storia dell’ex docente del Righi, ora al centro delle polemiche a causa del suo post sessista. L’ex professore del liceo è un filologo, che insegna da qualche mese al liceo classico Orazio. Copre eventuali buchi e offre potenziamento di latino, greco e italiano. La preside Maria Grazia Lancellotti ha commentato: “È una persona competente nelle sue materie. Mi dissocio completamente dalla frase, di cui ero totalmente all’oscuro. Ci sono modi e modi di esprimere un pensiero”.

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Anche il collettivo studentesco dell’Orazio si è espresso in modo estremamente critico rispetto al post del professore. “Nel 2022 e in un contesto scolastico è inaccettabile un così inadeguato uso delle parole, peraltro da parte di un professore, che dovrebbe istruirci e ‘aprirci la mente’ e invece esprime i suoi pensieri sessisti e retrogradi. Siamo stufi di pregiudizi del genere, mirati a svalutarci come studenti ed individui, come se il nostro abbigliamento fosse causa e ritratto del nostro intelletto”.

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