Covid, non solamente in Canada: le proteste si stanno verificando, specialmente negli ultimi minuti, anche in Australia. Il popolo è sceso in strada per ribadire il suo “no” all’obbligo del vaccino 
In questi giorni si sta parlando del totale caos che c’è in Canada dove tantissime persone sono scese per le strade bloccando tutto. Insieme ai camionisti che hanno deciso di scioperare. Tanto è vero che hanno chiuso due aziende importanti come la ‘Ford‘ e la ‘Toyota‘. Il motivo è semplice: sono contro ad ogni tipo di obbligo del vaccino. Tanto è vero che anche uno degli eventi sportivi più importanti al mondo come il ‘Super Bowl‘ è a serio rischio.
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Come riportato in precedenza, però, non solamente in Canada si stanno vedendo queste scene. Anche in Australia alcuni cittadini sono scesi dalle loro case per ribadire il loro “no” ad ogni obbligo di vaccino. Molti manifestanti si sono dati appuntamento a pochi passi dalla sede del Parlamento che si trova a Canberra. Anche in quel caso la richiesta è una sola: “no” all’obbligo del vaccino e stop a tutte le altre misure per prevenire il contagio da Covid.
Covid, proteste in Australia ancora in atto
A riportare questa notizia è il noto quotidiano inglese ‘The Guardian‘. Secondo quanto riporta la polizia presente sul posto pare che ci fossero almeno 10mila persone a manifestare il loro dissenso contro le decisioni prese dal governo (anche se in alcuni stati queste decisioni non sono state prese da loro). Tre di loro sono finite in manette, tra questi un camionista che non si è fermato al posto di blocco da parte delle forze dell’ordine.
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Il premier Scott Morrison ha capito la preoccupazione da parte dei cittadini, ma ha chiesto loro di manifestare in modo pacifico e di non creare alcun tipo di assembramento visto che non è il caso per il periodo che stiamo ancora vivendo. “L’Australia è un paese libero ed i cittadini possono manifestare il loro dissenso“.
