L’incontro di oltre cinque ore andato in scena ieri sera tra il presidente francese Emmanuel Macron e il suo omologo russo Vladimir Putin non ha ancora prodotto i risultati sperati. Un portavoce di Mosca fa sapere che al momento non sia stata trovata alcuna intesa
Le sensazioni ottimistiche dopo l’incontro fiume di ieri sera al momento non si sono ancora tradotte in qualcosa di concreto. Il presidente francese Emmanuel Macron e il suo omologo russo Vladimir Putin hanno avuto un lungo confronto, ben 5 ore insieme per parlare della delicata questione legata al conflitto nel Donbass con l’Ucraina.
Al termine del summit le loro impressioni (e dichiarazioni) sembravano lasciar presagire una conclusione positiva del momento di tensione, ma gli sviluppi della giornata hanno raccontato un’altra realtà, ancora carica di incertezza.
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Questione ucraina, la tensione resta
Se è vero infatti che lo stesso Putin aveva assicurato che da parte della Russia ci fosse la piena disponibilità per trovare un compromesso in grado di soddisfare tutti, lo è anche che uno dei suoi portavoce, Dmitry Peskov, ha smentito successivamente le parole ricche di ottimismo di Macron: “In questa situazione, Mosca e Parigi non possono raggiungere alcun accordo per la de-escalation della crisi legata all’Ucraina“. Il presidente francese infatti aveva annunciato in precedenza di aver ricevuto gli ok di entrambe le parti in causa (questa mattina ha incontrato anche il premier ucraino Volodymyr Zelensky) per attuare gli accordi di Minsk e risolvere così la crisi geopolitica senza il pericolo di sfociare in un’escalation. Dei buoni propositi affrontati nel corso del confronto di 5 ore, ma sui quali evidentemente c’è ancora molto da lavorare.