L’ex portiere di Fiorentina e Inter ha giocato con lui allo Sporting: “E’ fortissimo, sono anni che lo consiglio a tutti”
Il calciomercato invernale della Lazio si è chiuso con l’acquisto del solo Jovane Cabral, attaccante proveniente dallo Sporting Lisbona. Un arrivo che non ha scatenato l’entusiasmo della piazza biancoceleste, che attendeva un vice Immobile (pronto a sostituire il partente Muriqi) e qualche rinforzo difensivo. Sul calciatore capoverdiano si sono scatenati dubbi e perplessità di natura tattica. Ma c’è chi è pronto a scommettere sulla sua adattabilità al campionato italiano.
LEGGI ANCHE: Lazio, la delusione post mercato: “Siamo alle solite”. E la nord contesta
“Jovane Cabral è un giocatore fortissimo e sono convinto che nel campionato italiano e in una piazza come la Lazio possa fare benissimo“. A parlare è Emiliano Viviano, ex portiere di Fiorentina, Sampdoria ed attuale numero uno del Fatih Karagümrük in Turchia. Viviano, che ha giocato con Cabral nello Sporting Lisbona, conosce molto bene il nuovo attaccante della Lazio e in esclusiva a Notizie.com dichiara. “E’ un attaccante esterno, perfetto per il 4-3-3. Fortissimo fisicamente calcia benissimo con tutti e due i piedi. Giocatore dal talento cristallino, per me fortissimo. Riesce ad abbinare una grandissima forza fisica ad una tecnica pura. Forse gli è mancata un pò di continuità: è sempre stato il suo limite, ma per me la Lazio ha fatto un gran colpo, portando a casa un giocatore fortissimo”.
LEGGI ANCHE: Calciomercato, le pagelle: Juve da 9, Inter ok. Lazio, non basta Cabral
Viviano è rimasto impressionato dalle sue qualità fisiche, abbinate ad un’ottima tecnica. “Quando sono andato via dallo Sporting Lisbona, molti giornalisti e addetti ai lavori mi hanno chiesto quale giocatore avrei portato in Italia: ho sempre fatto il nome di Jovane Cabral. Ora dipende da lui: ambientarsi in Italia non è facile, ma lui ha tutte le possibilità per riuscirci. Ripeto, la Lazio ha fatto un ottimo acquisto“.
“Cabral falso centravanti? Forse….”
Dopo la partenza di Muriqi la squadra biancoceleste cercava una punta in grado di muoversi sia sulle corsie esterne che, all’occorrenza, al centro dell’attacco, come falso centravanti. “Sarri è un ottimo allenatore e sarà in grado di capire bene chi mettere in caso di assenza di Immobile. Cabral può farlo? Forse si, ma per caratteristiche ci vedo meglio Pedro li, o Anderson. Se fossi in Sarri punterei anche su Milinkovic in quella posizione”, chiude Viviano.
