Bambino di 15 mesi ucciso: pirata della strada si costituisce

Inizialmente il 35enne era fuggito a bordo del suo scooterone, dopo aver investito la culla con a bordo il piccolo. Poi ha deciso di presentarsi alla polizia per confessare e indicare il posto dove aveva nascosto il mezzo

Non ce l’ha fatta a nascondersi, continuando a tenere dentro di sé il dolore e il senso di colpa per quanto accaduto. Ha 35 anni il pirata della strada che ieri è diventato protagonista di una tragedia, a Cagliari, investendo una culla con a bordo un bambino di appena 15 mesi, rimasto ucciso nell’impatto.

Cagliari incidente
La tragedia a Cagliari è avvenuta ieri intorno alle 16.30: la madre stava attraversando sulle strisce pedonali (Ansa)

Il ragazzo era sopra il sul suo scooterone, un Honda 750, quando ha avviato una manovra di sorpasso in prossimità delle strisce pedonali che lo ha portato al terribile impatto in via Cadello, nel capoluogo sardo, intorno alle 16.30.

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Pirata della strada si costituisce

Incidente Cagliari
La polizia ha immediatamente chiuso la strada e chiesto ai testimoni indicazioni per individuare il colpevole (Ansa)

In quel momento ha colpito a morte il piccolo Daniele Uver (questo il nome della vittima), che stava attraversando la strada spinto dalla madre 31enne (lì vicino c’era anche la nonna), trascinando per qualche metro la carrozzina e scaraventandola violentemente sotto un’altra auto, distante circa una decina di metri.

Sul momento l’uomo si è dato alla fuga in preda al panico, ma poco meno di due ore più tardi non ce l’ha più fatta e si è presentato presso la polizia stradale per costituirsi. Lì è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso per verificare se le sue condizioni alla guida fossero in qualche modo alterate. Parlando con gli agenti, inoltre, ha indicato il posto dove aveva nascosto lo scooterone nero a bordo del quale poche ore prima aveva travolto brutalmente il piccolo Daniele.

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