Milano, anche le escort della città lombarda per gli incontri hot chiedono ai loro clienti il Green Pass. Anche se non tutte sono completamente d’accordo per questa decisione
Sta facendo molto discutere il servizio mandato in onda, poche ore fa, dal programma televisivo ‘Controcorrente‘ condotto dalla giornalista Veronica Gentili. Si è parlato di Covid, ma soprattutto di Green Pass. Argomento che continua a dividere coloro che si sono vaccinati e quelli che non hanno alcuna intenzione di farlo. Nel frattempo, però, si è parlato delle escort di Milano che per poter lavorare chiedono ai loro clienti se sono in possesso del certificato verde per poter incontrarsi e svolgere il tutto.
LEGGI ANCHE >>> Green pass, obblighi vaccinali e negozi: cosa cambia da oggi
L’inviato del programma ha fatto qualche prova per capire bene se davvero lo richiedono oppure no. C’è anche chi si è attrezzato bene: addirittura con l’intervento della segretaria che prima misura la temperatura e poi offre ai clienti il gel per potersi igienizzare le mani. Per quanto riguarda l’uso della mascherina? A volte sono i clienti che la indossano rispetto alle ragazze.
Milano, anche le escort chiedono il Green Pass: non tutte sono d’accordo
“E’ una questione di sicurezza per tutti, no? Quelli che conosco mi fanno vedere il certificato, quelli che non ho mai visto lo devono mostrare” queste sono le parole di una di loro che sono state contattate telefonicamente dal giornalista.
LEGGI ANCHE >>> Guido Rasi: “Green pass illimitato con terza dose? La risposta nei numeri”
Come riportato in precedenza non tutte, però, lo richiedono e soprattutto sono d’accordo per questa decisione. Come una ragazza che ha voluto dire la sua: “Perché lo devo chiedere? Altrimenti avrei dovuto fare un altro lavoro, no? Se hai il Green Pass o no non cambia molto. Puoi aver effettuato le due dosi del vaccino ed avere comunque il virus“.
