Immobile e Lazzari show: la Lazio passeggia sui resti della Salernitana

La Lazio di Sarri batte la Salernitana 3-0 ed ottiene la prima vittoria del 2021: doppietta per Immobile e gol di Lazzari

Dopo il pareggio contro l’Empoli e la sconfitta di Milano con l’Inter, la Lazio espugna Salerno ed ottiene la prima vittoria del 2022. Trascinata da Immobile (autore di una splendida doppietta) e da un super Milinkovic (protagonista di un assist al bacio in occasione del primo gol e di una grande giocata nell’azione del raddoppio), i biancocelesti strapazzano una Salernitana ridotta ai minimi storici da Covid e problemi vari. Di Lazzari, nella ripresa, la terza rete. Ma per Sarri non arrivano solo buone notizie. Il tecnico biancoceleste perde Pedro (costretto ad abbandonare il terreno di gioco al 37′ del primo tempo per un problema al polpaccio) e incassa un pesante cartellino giallo per Cataldi, che (diffidato) salterà la gara contro l’Atalanta.

LEGGI ANCHE: Salernitana-Lazio: partita in bilico, si gioca?

La Lazio espugna Salerno, con Immobile protagonista – GettyImages –

Sarri rilancia Patric al centro della difesa insieme a Luiz Felipe, con Hysaj riportato sulla destra. In attacco Zaccagni (preferito a Felipe Anderson) completa il tridente con Pedro e Immobile. Il centravanti azzurro impiega sei minuti per sbloccare il risultato: si avventa su un meraviglioso assist di tacco di Milinkovic (celebrato con un tweet dal profilo ufficiale di Dazn), e con il piatto sinistro disegna una traiettoria che si perde alle spalle di Belec. Passano quattro minuti e Immobile concede il bis: magia di Milinkovic per Pedro, discesa dello spagnolo e assist al bacio per il bomber che da sotto misura insacca il gol del 2-0.

Il gol del vantaggio biancoceleste siglato da Ciro Immobile – GettyImages –

Il numero 170 (in 242 partite) con la maglia della Lazio. Come mai era accaduto nel corso di questa stagione, i biancocelesti mettono in ghiaccio il risultato in meno di un quarto d’ora, rendendo la gara una semplice formalità. Il resto del primo tempo regala solo notizie negative per i biancocelesti: prima Cataldi si becca un giallo (che gli costerà la squalifica nella successiva gara contro l’Atalanta) per un intervento su Bonazzoli, poi Pedro si infortuna, abbandonando il campo sette minuti prima dell’intervallo. Il primo tempo si chiude con una traversa di Immobile e un tentativo dal limite di Luis Alberto (palla sul fondo).

LEGGI ANCHE: Serie A, crisi Sampdoria: il Torino espugna il Ferraris

La ripresa inizia senza cambi. Felipe Anderson, dopo essersi riscaldato per tutto l’intervallo, prova immediatamente una giocata: al quinto della ripresa si invola sulla destra e serve Zaccagni: colpo di testa centrale e parata di Belec. Sarri inserisce Leiva e Lazzari (per Marusic e Cataldi). L’ex Spal ci mette sette minuti a diventare protagonista: si invola su un’assist di Felipe Anderson e davanti a Belec, con freddezza, insacca. Nella sua esultanza, con tanto di maglia gettata in area, Lazzari sfoga mesi di frustrazioni e polemiche, per il posto da titolare perso e per le voci di mercato. Partita chiusa? Neanche per idea. Luiz Felipe si becca un giallo evitabile (che lo manderà in diffida contro l’Atalanta) per un intervento evitabile su Gondo. Sarri getta nella mischia Vavro e Luka Romero. Il giovane attaccante dimostra buona personalità e prova un paio di giocate. Prima del novantesimo c’è tempo per una protesta laziale, con Abisso che sorvola su un fallo di mano di Ruggeri su colpo di testa ravvicinato di Patric.

Impostazioni privacy