ESCLUSIVA – Mirabelli: “Sarà il mercato delle occasioni. Dico tre nomi”

Nel giorno dell’apertura del calciomercato invernale, l’ex direttore sportivo del Milan ha fatto il punto sui top club del campionato: “Le idee devono prendere il posto dei soldi”.

Massimiliano Mirabelli
Mirabelli during the serie A match between Cagliari Calcio and AC Milan at Stadio Sant’Elia on January 21, 2018 in Cagliari, Italy.

Ha ufficialmente aperto i battenti il calciomercato invernale 2021/2022. I club italiani avranno un mese di tempo per imbastire e chiudere trattative e trasferimenti. L’obiettivo è quello di rinforzare la rosa senza scoprirsi troppo con le spese. I due anni di pandemia hanno indebolito in modo pesante le casse delle società di Serie A.

C’è però chi ha chiuso già delle operazioni importanti in entrata. È il caso dell’Atalanta, che già nei prossimi giorni avrà a disposizione Boga, arrivato dal Sassuolo per una cifra vicina ai 22 milioni di euro più bonus. Anche il Napoli si è mosso per rinforzare la difesa: dal Manchester United è arrivato Tuanzebe in prestito fino a fine stagione.

Mirabelli: “Sarà il mercato delle idee”

Fassone, Montella e Mirabelli sulla panchina d’Ezio Scida di Crotone (Getty Images)

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Per fare il punto su quelle che saranno le piste più calde da seguire in questa finestra di calciomercato invernale, la redazione di Notizie.com ha contattato in esclusiva Massimiliano Mirabelli. L’ex direttore sportivo del Milan è stato molto diretto: “Già storicamente il mercato di gennaio è complicato di per sé, poi bisogna calcolare anche i due anni di pandemia che hanno messo in risalto la fragilità economica dei club. Serviranno tante idee e approfittare delle occasioni che si creano“.

Mirabelli ha fatto anche degli esempi concreti: “Aubameyang che ha litigato con l’Arsenal, Icardi che è chiuso dalla concorrenza al Psg e lo stesso Origi del Liverpool. Sono la conoscenza e le idee a fare la differenza in queste situazioni, anche perché di soldi ce ne sono molto pochi“.

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Sulle squadre che hanno più bisogno di rinforzarsi, il dirigente sportivo non ha dubbi: “Credo che la Juve debba sistemarsi lì davanti, a maggior ragione se andrà via Morata. Già piangeva prima, figuriamoci se dovesse cedere lo spagnolo… Anche perché l’esclusione dalla Champions sarebbe clamorosa, dovrà fare di tutto per ridurre il gap. L’Atalanta ha già fatto il primo colpo, è tra le rose più complete. Il Napoli è molto forte nell’undici ma gli serve qualcosa nelle alternative. La Fiorentina anche sta facendo bene e punta alla zona europea“.

Poi ci sono i club che devono salvarsi: “Anche club blasonati, che si trovano in zone basse di classifica, devono darsi una svegliata. Lì sotto tutte dovrebbero rinforzarsi per evitare di retrocedere. Chi uscirà meglio dal mercato di gennaio avrà più possibilità di salvarsi. Cagliari e Genoa? Paradossalmente è più in vantaggio la Salernitana, rispetto alle altre che non si aspettavano di essere lì e hanno molte più pressioni. Restare sereni in queste situazioni è indispensabile“.

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