Il mercato non si ferma neanche nel giorno di Capodanno: trattative in corso per Juve e Inter, si muovono Roma e Lazio. Tutti i nomi caldi. 
Capodanno al telefono per diversi operatori di mercato. Fra defezioni dovute al Covid, trattative per migliorare le squadre e calciatori che hanno voglia di cambiare aria, le prime mosse sono già pronte. C’è inoltre un dettaglio che favorisce i contatti fra club e agenti, ed è tutto nella necessità di cambiare volto alla stagione immediatamente, favorendo l’inserimento dei nuovi. Lo ha fatto l’Atalanta, che come spesso accade si muove molto a gennaio. Gasperini sembra aver deciso quali sono le pedine che non faranno parte del suo progetto, ed ha individuato gli elementi di innestare nella sua idea tattica.
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Chiusa la trattativa per Boga, alla Dea restano da fare alcuni movimenti in uscita e forse un altro colpo. Difficile poter rinunciare a Muriel, mentre per Piccoli già fra oggi e domani potrebbe essere la giornata giusta per il passaggio al Genoa. C’è un sondaggio anche per Barak, ma la concorrenza è altissima, e anche il Milan ci pensa. Azmoun invece è una pista poco praticabile ma non da escludere.
Oltre alla Dea si muove anche la Juventus. Morata sarebbe già d’accordo con il Barcellona, l’Atletico non si opporrebbe, ma la trattativa può sbloccarla solo Allegri. Serve l’alternativa, e dovrà essere pronta all’impatto con una realtà importante. In tal senso i calciatori più vicini sono due. Scamacca, che il Sassuolo per l’offerta giusta potrebbe lasciare libero, e Icardi, per il quale le voci si rincorrono con insistenza. L’attaccante accetterebbe volentieri, ma Wanda Nara sembra tentennare. Se dovesse arrivare l’ok, il colpo potrebbe chiudersi in fretta, con buona pace di tutti. Nel frattempo continuano le telefonate per tentare l’assalto a Zakaria. Il Mönchengladbach sa che non rinnoverà e vuole monetizzare. Così come per Ginter, che invece lancia messaggi all’Inter.
Capodanno all’insegna del mercato: si muovono i top club, trattative in corso
L’Inter non sta a guardare, e lavora per allargare la rosa a disposizione di Inzaghi. I nomi sul tavolo sono due. Lucas Digne, che conosce bene la Serie A e avrebbe dato l’ok al trasferimento e Filip Kostic, già in passato ad un passo dall’Italia. Sarebbe stato avviato anche un dialogo con Carnevali per Scamacca, ma la concorrenza è alta e la Juve in forte pressing.
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Anche il Milan ragiona sul colpo a centrocampo. Resta in piedi un discorso per Faivre, e in tal senso è di poche ore fa l’apertura del Brest che potrebbe accelerare i contatti. L’emergenza in difesa però costringe Maldini a chiudere immediatamente per il centrale. Botman è in pole ma costa molto, circa 35 milioni, Bremer non è un discorso praticabile per gennaio a meno di clamorosi intrecci per Pobega. La candidatura di Diallò del Psg resta quindi in piedi, e anche oggi potrebbero intensificarsi i contatti per regalare la pedina giusta a Pioli. A centrocampo invece spuntano i nomi di Barak e Svanberg, ma sono entrambe pista difficili da percorrere.
Trattative calde: 48 ore decisive per i top club. Lazio e Roma si muovono
La Roma è ad un passo da Maitland-Niles. Manca l’annuncio, ma l’Arsenal non fa muro e l’offerta di Tiago Pinto è giusta. L’affare potrebbe chiudersi a breve, e intanto il club lavora su Kamara per rinforzare il centrocampo. I giallorossi avrebbero incassato anche timidi sondaggi per Veretout, ma a meno di un’offerta irrinunciabile, il metronomo non si muoverà.
Spinge sull’acceleratore la Lazio, che ha due obiettivi. Un esterno adatto per il gioco di Sarri e un vice Immobile pronto alla Serie A. Sulla corsia è caldo il nome di Kurzawa, già contattato e pronto ad approdare in biancoceleste. Per la punta si fanno i nomi di Lasagna e Kalinic, mentre resta in piedi un discorso con il Verona per accaparrarsi il giovane Casale, lanciato da Tudor e già pronto al grande salto. E il Napoli?
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Il primo obiettivo è Tuanzebe. Giuntoli sarebbe disposto a pagare mezzo milione di euro per il prestito e l’affare potrebbe essere delineato anche oggi. Anche la Fiorentina ha un sogno. Dopo aver preso Ikoné sarebbero in corso valutazioni per arricchire l’attacco con Joao Pedro. Il Cagliari senza il suo bomber perderebbe molto, ma serve una pedina per affiancare o eventualmente sostituire Vlahovic. A tal proposito, i discorsi sembrano chiusi. Il serbo non si muove, ma solo per il momento, o in attesa di una clamorosa proposta dall’estero, che non sembra imminente.
