Sampdoria, Ferrero firma le dimissioni. E spunta un retroscena…

Da oggi l’imprenditore romano non è più il patron del club blucerchiato. Come spiegato dall’avvocato Ponti, tutta la famiglia Ferrero uscirà dal cda della società per evitare che le vicende processuali si accavallino.

Massimo Ferrero
L’ex presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero (Getty Images)

Massimo Ferrero non è più il presidente della Sampdoria. Sono arrivate le dimissioni ufficiale da quello che a tutti gli effetti diventa l’ex patron blucerchiato. Scelta inevitabile, già anticipata nei giorni scorsi dal suo avvocato, in seguito all’arresto avvenuto alle 7 di mattina nell’hotel milanese dove Ferrero aveva trascorso la notte.

A spiegare la posizione di Ferrero e della sua famiglia è stato l’avvocato Luca Ponti in un’intervista rilasciata al Secolo XIX. “È opportuno fare un passo indietro, bisogna separare le vicende della Samp da quelle giudiziarie dell’ex presidente. Il club verrà gestito nel migliore dei modi visto che nel processo non ci sono collegamenti con la società blucerchiata“. Il legale ha poi aggiunto una novità: “Tutta la famiglia Ferrero esce così dal Cda. Le vicende della Sampdoria e le sue personali proseguiranno su vie differenti“.

Ferrero via dalla Samp, il clamoroso retroscena

Ferrero Samp
Ferrero durante il match di campionato contro il Bologna (Getty Images)

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Una decisione sofferta, ancor più in un giorno come questo. Stasera a Marassi infatti si giocherà il derby tra Genoa e Sampdoria. Ma a gettare ulteriori ombre sulle vicende legate a Ferrero e alla sua famiglia, sono nuove intercettazioni uscite nella giornata di ieri. A quanto pare, uno dei creditori del patron Ferrero, la società Hoist, vorrebbe “vedere il presidente morto economicamente“.

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Il futuro della Sampdoria diventa così sempre più nebuloso e avvolto dal mistero. Per il momento il club è inserito nel trust Rosan: si tratta di una garanzia di pagamento per non far fallire altre due sue aziende, la Eleven Finance e la Farvem. I concordati erano stati avviati già qualche tempo fa proprio per evitare che le due società finissero sul lastrico.

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