Il nuovo James Bond? Risponde Barbara Broccoli: “Uomo e britannico”

Le voci sul nuovo interprete del leggendario James Bond si fanno sempre più numerose e Barbara Broccoli, storica produttrice della saga, fa chiarezza.

Avevamo già commentato le dichiarazioni di uno dei possibili futuri 007, Henry Golding, cercando di capire quali dovessero essere i parametri da considerare al momento della scelta del nuovo Bond. A mettere chiarezza, ecco la fedele produttrice Barbara Broccoli, che, durante un intervista all’Hollywood Report, ha risposto con precisione e lucidità a molti dei dubbi nutriti dalla numerosa community. Nonostante i temi delicati la produttrice prende posizioni tanto nette, quanto difficilmente contestabili, testimoniando ammirevole sensibilità e intelligenza.

“Un Bond uomo e britannico”

La prima questione, ormai virale da mesi, è la possibilità di una donna come nuovo James Bond, a cui la Broccoli risponde con sottile semplicità: “Penso davvero che abbia più senso ideare personaggi per le donne e non far interpretare alle donne dei ruoli che sono stati già di uomini. Non ci sono abbastanza ruoli davvero grandiosi per le donne. Per me, è importante far si che si facciano film per le donne che parlino delle donne”. Una dichiarazione profondamente femminista, ma diametralmente opposta al semplicistico concetto di politicamente corretto, a cui molti produttori sembrano appoggiarsi, al solo scopo di solleticare la simpatia di determinate fasce di pubblico. Sulla questione della provenienza del nuovo attore, la Broccoli impone qui un requisito perentorio, salvo poi dimostrare, nuovamente, un’invidiabile apertura mentale: “Penso che dovrebbe essere britannico, perché un britannico può essere di qualsiasi etnia”.

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Soddisfatti delle sagaci idee espresse dalla produttrice, non possiamo che aspettare, con crescente trepidazione, l’annuncio ufficiale del nuovo attore, in programma per il 2022.

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