Calcio, Occhio Roma, Pallotta il Re delle plusvalenze con mezzo miliardo

Il portale on-line “Calcio e Finanza” due anni fa celebrava l’ex patron del club giallorosso per la sua facilità nel generare ricavi

Il risolutore
L’ex proprietario dell’As Roma James Pallotta (Getty Images)

Un presidente lungimirante. E uno di quelli che, probabilmente, non è stato capito e ampiamente apprezzato per quello che ha fatto con i conti e col bilancio. E a vedere bene quello che ha fatto e realizzato dal punto di vista economico, se da un lato ci sarebbe da stringergli la mano, da un altro, vedendo quello che sta succedendo in questi ultimi giorni, ci sarebbe un po’ da preoccuparsi.

Già perché, come riportava in modo magistrale due anni fa il portale “Calcio e Finanza“, sempre preciso e mai banale quando si tratta di conti e bilanci, il buon James Pallotta è riuscito a generare “oltre mezzo miliardo di euro, che è la cifra raggiunta dalla Roma in plusvalenze dalle cessioni di giocatori”. Mica male. Nella stagione 2018/19 “i giallorossi hanno fatto segnare la cifra maggiore, con 130,1 milioni di euro provenienti dalle cessioni”. Cifra, come ricorda Calcio e Finanza, che ha permesso di ridurre il rosso a 24,294 milioni di euro, che tuttavia si va ad accumulare alle perdite continue degli ultimi anni.

La plusvalenza più alta con Allison, ben 57,6 milioni

Dan Friedkin
Dan Friedkin, proprietario della Roma © Getty Images

Dall’ingresso di Pallotta come patron nel 2012, la “Roma ha visto salire con costanza i ricavi dalle plusvalenze, fino al massimo di 130 milioni dell’ultima annata. Complessivamente, nel giro di sette stagioni i giallorossi hanno iscritto a bilancio plusvalenze per 488,9 milioni di euro, ai quali si possono già aggiungere i circa 19,6 milioni della sessione estiva 2019″. Davvero bravo Pallotta, molto di più perché c’è chi come la Juventus, sulla bocca di tutti in questi giorni per averne fatta più di qualcuna di plusvalenza ma con un po’ troppi problemi a renderle verificabili. Almeno a sentore le ipotesi della Procura della Repubblica.

Gira voce che oltre alla Juventus ci sarebbero anche altri club di serie A nel mirino della Consob e dei magistrati torinesi, ma per ora la Roma non sembra tra questi. Di sicuro uno in gamba come James Pallotta avrà fatto tutto nel migliore dei modi per rendere reali le plusvalenze della società giallorossa. O no? Da ricordare che lLa cessione che ha garantito la maggiore plusvalenza dell’era Pallotta, come sottolinea “Calcio e Finanza” resta quella di Alisson, ceduto nell’estate del 2018 al Liverpool: per il portiere brasiliano la Roma ha realizzato una plusvalenza di 57,6 milioni di euro. Però, il buon James sapeva bene come fare. E forse, se la bufera passerà e non toccherà nessuno dalle parti di Trigoria, qualcuno dovrà in qualche modo ringraziare il buon Pallotta.

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