ESCLUSIVA – Staffelli: “Pronto a consegnare tapiri per altri 25 anni”

Parla il giornalista, soprannominato il “Tapiroforo”, che da un quarto di secolo consegna il premio ideato da Antonio Ricci a personaggi famosi

Tapiro d'Oro
Una delle tante consegne di Tapiro d’Oro, qui Staffelli e Javier Zanetti (Getty Images)

E’ uno dei volti più noti e amati della televisione italiana. Appena i personaggi famosi del mondo dello spettacolo, dello sport o della politica lo intravedono, diventano paonazzi e spesso si imbarazzano perché pensano che sia lì per loro. Lui è Valerio Staffelli, giornalista professionista di Strscia la Notizia ed è soprattutto conosciuto per essere colui che consegna il Tapiro d’Oro. Un premio singolare, ideato dall’illuminato Antonio Ricci, che viene consegnato a chi, in quel momento particolare, è il protagonista di qualche vicenda spiacevole o sfortunata. Per l’appunto è “attapirato“. E il buon Staffelli con l’ambito premio ha tagliato il traguardo dei 25 anni. Un anniversario importante.

LEGGI ANCHE>>Vi presentiamo Daisy, il robot di Apple che ricicla gli iPhone e fa bene all’ambiente

E per celebrare il momento, Valerio Staffelli a Notizie.com spiega il suo stato d’animo: “Mamma mia, mi volto indietro e quasi non credo che siano passati venticinque anni, davvero sembrano tre o quattro anni al massimo, invece è un quarto di secolo, realizzi e ti rendi conto di quello che hai passato, anche se, devo dire la verità, e può sembrare banale ma non lo è, quando ne consegno uno c’è sempre l’emozione della prima volta. Sul serio. Ho la fortuna di divertirmi e di lavorare con persone incredibili”.

“Il primo credo a Baudo, i più divertimenti forse a Fiorello perché è un amico”

L'ideatore
Antonio Ricci e Giorgio Gori durante una premiazione (Getty Images)

Da ricordare che Staffelli oltre al Tapiro ha anche firmato servizi di successo come l’assenteismo, i giocattoli che contenevano piombo o gli sprechi alimentari. Insomma, anche un giornalista d’inchiesta. E’ contento del traguardo raggiunto, anche se è pronto a continuare a farlo ancora per altri venticinque anni, Staffelli ci crede e con la solita ironia conferma: “Mi diverto talmente tanto che sono pronto a farlo ad oltranza”. Tutto è cominciato nel 1996: “Un giorno Antonio Ricci, che è un curiosone e ironico come me, mi fa, d’ora in avanti li consegnerai tu, sarà il tuo biglietto da visita. Il Tapiro era lì, appoggiato da una parte, ne aveva dati un paio il Gabibbo, ma poi subentrai io e non mi sono più fermato”.

LEGGI ANCHE>>Arriva un nuovo bonus da 750€ per bici e monopattini. Ecco come ottenerlo.

Qualcuno non li accetta, altri invece sorridono e li prendono volentieri: “Ne ho consegnati 1398, con più di duemila servizi, mamma che impressione solo a dirlo. Il primo credo lo consegnai a Pippo Baudo perché sputò addosso a un suo collaboratore credo, ma non ricordo bene. Poi ci fu quello a Fabrizio Del Noce che mi ruppe il naso col mio microfono, ma tanti altri col sorriso come Fiorello e Belen che sono quelli che ne hanno presi di più (24 Belen, 22 Fiorello ndr), ma anche Ibra o Cassano. Insomma ci sono più persone che li gradiscono rispetto a quelli che non li vogliono”. Valerio Staffelli è un ragazzo alto e sempre con la battuta pronta: “Se c’è qualcuno a cui mi è dispiaciuto darlo? No assolutamente, Striscia è una trasmissione di satira, facciamo tutto con allegria non con odio o voglia di fare male. Questo mai. E’ un premio portato con garbo e ironia, un pizzico di aggressione e rapidità, ma sempre tecnicamente parlando”.

Impostazioni privacy