Assalto al congresso Usa: la pena definitiva per lo “Sciamano”

Condannato lo Sciamano, che si era autoaccusato di aver partecipato all’assalto al Congresso negli Usa: l’America si divide sulla pena.

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Jack Angeli, “lo sciamano”, condannato per l’assalto al congresso Usa (Getty Images)

L’assalto al congresso Usa per alcune ore ha intimorito il mondo intero. Quelle che arrivavano da Washington erano immagini da film. L’irruzione in Campidoglio, gli spari e le vittime. I soccorritori con le mani in testa e le forze dell’ordine in assetto antisommossa. Dopo lo sgombero le immagini di Jacob Chansley, detto Jack Angeli sono finite sulle tv di tutto il mondo.

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Lo hanno ribattezzato “lo sciamano”, per via di una particolare look che lo ha reso il simbolo di una protesta a sostegno di Donald Trump. Quell’assalto però è costato la vita a 5 persone, e Angeli si è auto accusato di aver aizzato la folla che ha assediato le stanze del Campidoglio, con l’obiettivo di impedire l’insediamento di Joe Biden. Sulla pena, ora certa, in America si dividono.

Assalto al congresso Usa: 41 mesi di pena per “lo sciamano”

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Lo sciamano Jack Angeli (Getty Images)

Jack Angeli, simbolo della protesta in Campidoglio ha incassato una pena di 3 anni e mezzo circa di reclusione. Negli Usa si dividono, fra chi chiedeva una punizione più severa e chi invece ritiene giusta la decisione giudice distrettuale Royce Lamberth. “Lo sciamano” però non era accusato di violenze, perché le indagini hanno ricostruito i suoi movimenti, escludendo coinvolgimenti negli scontri con la Polizia locale.

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Considerando questi dati, e la richiesta di 51 mesi, la pena sembra quindi esemplare, ed è la più severa fra quelle decise per i 30 assalitori che per primi hanno fatto irruzione. “L’imputato era nel gruppo dei primi rivoltosi che sono entrati nel Congresso, pattugliandone i corridoi – hanno dichiarato i procuratori federali – aizzando gli altri rivoltosi gridando oscenità su deputati e senatori e parlando di opportunità di liberarsi del governo di chi considerata traditori”. Questa è la motivazione per la pena incassata dallo “sciamano”, che intanto si era assunto la responsabilità delle sue azioni.

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